FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] "firmati" da Iacopo, sembrerebbero essere tutti databili in una medesima fase, nella seconda metà del primo quarto del secolo. Questi lavori, infatti, oltre ad una grafia comune, "intensa e caratteristica" (Alinari, 1990, p. 167), rivelano stringenti ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] che nella nobiltà veneta aveva tradizione fin dal sec. XVI con Alvise Corner ed il Trissino, e nel Settecento Muttoni, successivamente (1971) vede il D. operoso nella metà del secolo, in quella superiore, "a raccogliere l'eredità del Muttoni (morto ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] (1986), pp. 26 s.; V. Sgarbi, Ritrovamenti: G.A. F., in FMR, 1986, n. 43, pp. 40-42; Arte a Venezia XVI-XVIII secolo. Dipinti e disegni / Gemälde und Zeichnungen… in Venedig, Ingelheim am Rhein 1987, p. 102; E. Bassi, Ville della provincia di Venezia ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII al di nostro, Firenze 1862, p. 38; P. Emiliani Giudici sulla statua del Rosmini); Le nostre incisioni, in L'Illustraz. popolare, XVI (1879), 45, pp. 707, 713 (ill.); M. Ridolfi. Scritti ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] , p. 205; P.V. Bagni Redona, ibid., pp. 240 s.; S. Guerrini, Note e documenti per la storia dell'arte bresciana dal XVI al XVIII secolo, I, in Brixia sacra, XXI (1986), pp. 11-13; L. Anelli, Venetismo di un gruppo di dipinti bresciani del Cinquecento ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] Salemo, I pittori di vedute in Italia, Roma 1991, p. 297; G. Sestieri, Vedute e paesaggi ital. ed europei dal XVI al XVIII secolo (catal. Roma, Galleria Lampronti), Roma 1991, p. 146, tavv. 87 s.; S. Alloisi, Quadri senza casa (catal.), Roma 1993, p ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] altri artisti napoletani del '700, ibid., pp. 19-38; D. Pasculli Ferrara-E. Nappi, Arte napol. in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983 ad Indices (pp. 280, 333); V. Rizzo, Aggiunte a Tagliacozzi Canale, in Napoli nobilissima, XXIII (1984), pp ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] ., 28 s., 32, 36-40, 68, 71; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secoli XV, XVI e XVII…, Genova 1889, pp. 20 s., 24 s.; A. Portioli, La chiesa e la Madonna della Vittoria di A. Mantegna in ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] 1981, pp. 9-13. Una menzione particolare meritano gli studi specialistici condotti sull'architettura lombarda tra XVI e XVIII secolo, che si concretizzarono principalmente nelle due monografie, delle quali la prima realizzata in collaborazione con P ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] Lomazzo e del Morigia sull'attività del D. a fine secolo, risulta alquanto ostico accettare che il Decio che si firma ; L. Castelfranchi Vegas, A proposito dei Decio miniatori lomb. del sec. XVI, in Commentari, III (1952), pp. 194 ss.; M. Harrsen-G. ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...