DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] e alla IV esposizione internazionale della Secessione romana nel 1916 (cfr. Bonfiglio, 1987). E. Cozzani lo invitò a ideare xilografie per la rivista L'Eroica (dal 1911); per i tipi di Sansoni (1911) illustrò quindi il Macbeth di Shakespeare tradotto ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e il decimosettimo, ibid., XXIII [1920], 1-2; Pietro Testa, incisore e pittore, ibid., XXIV [1921], 1-2; Una raccolta di xilografie cinesi, ibid.; Un appunto per la storia di Michelangelo da Caravaggio, ibid., XXV [1922], 2-3; Sul tempo più probabile ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] la Vita di Maria Vergine (pubblicata da F. Marcolini nell'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. Lavorò anche nel palazzo di Giovanni e Vettore Grimani, vicino a S. Maria Formosa: l ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] de la gravure, Paris 1880, p. 115; J. E. Wessely, Gesch. der graphischen Künste, Leipzig 1891, D. 206; L. Servolini, La xilografia a chiaroscuro iral. nei secoli XVI, XVII e XVIII, Lecco 1930, pp. 127 s.; A. Calabi, L'incisione ital., Milano 1931 ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] philosophorum moraliter disseritur, Gissae 1671). L'edizione dell'Athanatophilia appare arricchita da un cospicuo corredo di xilografie (talune utilizzate anche per altre opere), tra cui spiccano quelle caratterizzate dai simboli della caducità ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Altre mostre: galleria Pesaro, Milano (1931); naz. di scenografia a Firenze (1932, bozzetti per l'Aida);internaz. di xilografia, Varsavia (1933). L'ingegno versatile e l'interesse per le varie tecniche artistiche spinsero il D. a misurarsi anche con ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] regiminis sanitatis (1522) di Leonardo Legio, corredata in apertura da un'elegante incisione che rappresenta il tema, frequente nelle xilografie del tempo, del "maestro leggente".
Non si conoscono le date di morte dei due fratelli e si ignora la ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] e i cicli pittorici religiosi, e nel capitolo dal titolo Il primo esempio di iconografia cinematografica riprodusse una delle xilografie che illustravano un'edizione veneziana della Divina Commedia del 1471, nella cui logica strutturale individuò un ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] con lo pseudonimo Michelaccio, affiancò una cospicua produzione di disegni (caricature, vignette e, spesso, lavori pubblicitari) e incisioni (xilografie e stampe da linoleum) che nel 1931 attirarono l'attenzione di M. Maccari, il quale propose al G ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] da Pietrasanta, redattore di brevi apostolici. Della fine del 1510 è l'opera citata dell'Ochsenbrunner, ricca di 76 xilografie.
La dedica di Pietro Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di Mondovì, parla della ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...