Poeta danese (Naestved 1796 - Parigi 1876) di tendenze intimistiche. Oscillò sempre fra l'abbandonata confidenza, il colloquio familiare alla "Biedermeier", non di rado dolciastro, dei suoi idillî erotico-paesaggistici [...] (Traesnit "Xilografie", 1828-32) e delle liriche d'amore (Til Een "All'unica", 1843-60), e il demoniaco erotismo dell'epico ciclo di romanze in ottave Hjortens flugt ("La fuga del cervo", 1855), considerato il suo capolavoro per la raffinatezza con ...
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Pittore e incisore (Venezia 1500 - Padova 1564). Allevato da Giulio Campagnola che, adottandolo, gli trasmise il cognome, coltivò inizialmente l'incisione, usando una tecnica ora aspra ora morbida: il [...] gruppo di xilografie (di soggetto religioso) e di incisioni su rame (anche di soggetto profano) rimasteci sono quasi tutte datate 1517-18. Svolse la sua attività pittorica soprattutto a Padova (Scuola del Santo; Scuola di S. Rocco; S. Giustina; ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] Mario, dalla quale ebbe due figli, Anna nel 1920 e Francesco nel 1923.
Nel 1919 pubblicò a Faenza un album di Dieci xilografie originali. Nel 1920 iniziò a collaborare con la rivista La Piê di A. Spallicci e con le officine Baldi di Brisighella e ...
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Tipografo (secc. 15º-16º) a Bologna, con produzione di carattere popolare. Dal 1492 al 1494 stampò varie operette (Esopo; Pungilingua di D. Cavalca; Vite dei filosofi di Diogene Laerzio) adorne di bellissime [...] xilografie, eseguite forse dal suo collaboratore, l'incisore Pietro Cisa. Poi (1510-14) stampò a Roma con É. Guillery. Fu tipografo e suo collaboratore anche il fratello Lianoro. ...
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Pittore e incisore statunitense (Tarrytown Heights, New York, 1882 - Plattsburg 1971). Ritrasse di preferenza gli aspetti selvaggi della natura del suo paese, in modo talvolta immaginoso e visionario. [...] Molto note le sue xilografie. Fu tra gli organizzatori della mostra degli Independent Artists (1910) e dell'American artists' congress ed espresse il suo impegno politico e sociale anche in numerosi scritti. Da ricordare anche le pitture murali per ...
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Famiglia di tipografi modenesi. Nel 1646, Bartolomeo fondò l'omonima tipografia, attiva fino al 1870. La S. stampò soprattutto operette di religione ed edizioni popolari (rime d'amore, romanzi cavallereschi, [...] stampe dei S., che costituiscono nel loro insieme uno dei documenti più notevoli dell'incisione popolare italiana, sono riprodotte in Xilografie del tipografo modenese B. S. ed eredi dal 1646 al 1752 (1914). La maggiore personalità della famiglia fu ...
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Pittore (Firenze 1883 - Roma 1925). A Firenze, dopo una prima formazione come artigiano, frequentò la scuola libera del nudo all'Accademia. In contatto con A. De Carolis, dal 1903 al 1906 collaborò, con [...] xilografie e acqueforti di vaga ispirazione liberty, alle riviste Leonardo e Hermes; nel 1910 si stabilì a Roma. Dipinse vedute, ritratti e, dopo il 1920, scene di vita familiare, definiti da tonalità leggere, orchestrate su gamme grigio argentee, ...
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Pittore e disegnatore (n. Groninga 1500 circa - m. dopo il 1552). Secondo K. van Mander soggiornò in Italia e fu influenzato da J. van Scorel. Ad Anversa eseguì molte delle illustrazioni della Bibbia edita [...] ) e di Luca da Leida. Gli sono stati attribuiti alcuni dipinti (Predica di s. Giovanni Battista, Monaco, Alte Pinakothek), xilografie e numerosi disegni, che mostrano la sua caratteristica attenzione per il paesaggio e per le fogge orientali dei ...
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Tipografo (sec. 15º), sacerdote. Ebbe officina a Firenze, dove stampò, per commissione di P. Pacini e di altri editori, oltre quaranta stampe popolari, tra cui molte savonaroliane. Tra le sue edizioni, [...] tutte ornate da pregevoli xilografie, si ricorda la prima edizione del Convivio (1490). ...
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Medico e naturalista (Montpellier 1507 - Réalmont, Tarn, 1566), prof. di anatomia nell'univ. di Montpellier, autore di opere ittiologiche (De piscibus marinis, 1554; Universae aquatilium historiae pars [...] altera, 1556), in cui sono descritte e illustrate con xilografie molte specie di Pesci, Cetacei, Molluschi e zoófiti. Le opere mediche sono cadute nell'oblio. ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...