CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] una tesi destinata alla discussione il 28 marzo 1653, in chiaroscuro a tre legni; sempre da un disegno del Brizio è una xilografia raffigurante l'Arco trionfale in onore del re di Spagna, opera per la quale si ricava la data, almeno, del 1655 (il ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] è conservato nell’Archivio della Tavola valdese di Torre Pellice e comprende 129 opere delle circa 160 eseguite con diverse tecniche (xilografie, acqueforti, acquarelli, oli, tempere) tra il 1915 e il 1922, con l’intento di documentare i luoghi e le ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] nei documenti in rapporto con l’intarsiatore), le stesse che servirono a Francesco de Nanto per una serie posteriore di xilografie (Novello, 2012, p. 386).
Fuggito da Genova, Pantaleoni si rifugiò in Francia; il suo nome compare una volta (Bonnaffé ...
Leggi Tutto
GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] , n.s., XVI (1969), 106-107, pp. 78-86; R. Margonari, G. G., in NAC.Notiziario arte contemporanea, 1970, n. 37, p. 15; Id., Le xilografie di G., ibid., 1972, n. 11, pp. 28 s.; M. Dall'Acqua, L'abc di G., Mantova 1972; Id., G. G.: la fine di un'epoca ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] i due artisti rende attendibile.
Fra le stampe del B. pervenuteci, la serie di dieci piccole xilografie, che anticipano sorprendentemente certe nervose soluzioni adottate dal Parmigianino, rappresentano con allegorie alchimistiche non troppo chiare ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] gl'ispirò la Testa di Ada, esposta poi alla mostra della "Secessione" romana, nel 1915, insieme con le opere di pittura e xilografie per l'Eroica. Dello stesso periodo è la Maschera nera (catal. 1968, p. 131).
Le sculture del C. non nascono da una ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] (Milano, asta Finarte 1975: Pierguidi, G. G. and the illustrations to Ripa's Iconologia) sicuramente preparatori per le xilografie della prima edizione figurata dell'Iconologia di C. Ripa (Roma, 1603).
Come incisore o delineatore il G. fu autore ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , nel museo della Princeton University.
L'ammirazione suscitata dai disegni del C. è testimoniata dall'esistenza di parecchie xilografie e incisioni che da essi derivano. Interprete principale delle invenzioni del C. è il monogrammista "G.G.N ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] fonti. Rimangono oggi due stampe originali e poche repliche; possiamo avere un'idea dell'intera serie solo attraverso le rozze xilografie che corredano l'edizione dei Sonetti di Pietro Aretino (1527 circa). Le lascivie erano connotate da una evidente ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , il cui capolavoro sarà la Hypnerotomachia Poliphili di Marcantonio Colonna, edita presso Aldo Manuzio nel 1499 e illustrata con xilografie, in cui molte volte è stata intravista la mano dello stesso Bellini. Indubbiamente la cultura che sarà poi ...
Leggi Tutto
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...