MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] di opere ormai perdute.
La più grande pianta prospettica di Roma (cm 224 x 428) è stata realizzata mediante tecnica xilografica, compiendo una scelta non comune rispetto alla tradizione romana che privilegiava l'incisione su rame. I motivi che hanno ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] . L’attribuzione al M. di un’ulteriore marca (Vaccaro, Ascarelli - Menato) è frutto di un’errata interpretazione della vignetta xilografica del frontespizio di Cause, et rimedii della peste del 1577: due angeli appaiono a una figura in trono con il ...
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VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] , 2004, p. 3206).
Dopo alcuni cimenti con l’acquaforte e la puntasecca, Villani avrebbe poi manifestato una spiccata propensione per la xilografia, tecnica che più delle altre si addiceva al suo modo di fare arte (Villani, 1989, pp. 100 s.), anche in ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] , come fece poi per le mostre di Bologna (1920) e di Milano (1929).
Tra il 1914 e il 1916, Viani collaborò con xilografie al mensile L’Eroica di Ettore Cozzani.
Arruolatosi volontario nel 1916, il 4 aprile 1917 partì per il fronte, per rientrare a ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] XV e XVI, Napoli 1919, p. 10; L. Donati, Discorso sulle illustrazioni dell’«Esopo» di Napoli (1485) e sulla «Passio» xilografica, in La Bibliofilia, L (1948), pp. 53-107; A. Mauro, Le prime edizioni dell’«Arcadia» del Sannazaro, in Giorn. italiano ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] e italiano venne presto seguita da traduzioni in inglese, francese, tedesco e fiammingo, come pure da una versione xilografica in mandarino, redatta a Pechino nel 1729. Ciò garantì una diffusione globale dei principi dell’illusionismo di Pozzo.
Il ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] Ming, tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo.
I nuovi tipi di libro
L'evoluzione subita dai libri xilografici nel periodo Song e la sua eccezionale accelerazione nel periodo Ming non devono oscurare il periodo a cavallo tra queste due epoche ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , 110; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esp. int. di Venezia, Bergamo 1907, pp. 353, 355, 385 s.; M. Labò, La mostra xilografica di Levanto, in Emporium, XXXVI (1912), p. 235; P. De Gaufridy, La memoria di E. D., in Il Caffaro (Genova), 2 nov. 1913 ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] presero ad arricchirsi di immagini, per il momento riprodotte manualmente con i mezzi tradizionali dell'incisione su legno (xilografia) o su metallo (acquaforte), o mediante la litografia. Ma la spinta a questa applicazione della f. all'informazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] le specificità delle piante.
Queste, infatti, non potevano essere captate da brevi descrizioni verbali e neppure dalla tecnica xilografica. L'attività di filosofo e quella di botanico di Gesner erano meno lontane tra loro di quanto si potrebbe ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...