Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] e geniale giurista dei primi tempi dell'Impero. Gli si attribuiscono 400 libri, tra cui: un commento alle XIITavole, commenti all'editto del pretore urbano e a quello del pretore peregrino, responsa ed epistulae, un'opera, Πιϑανά ("Argomentazioni ...
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Filologo romano (n. Lanuvio 154 a. C. - m. poco dopo il 90). Di famiglia equestre, fu amico dei personaggi più illustri del suo tempo e maestro di Varrone e di Cicerone; accompagnò Metello Numidico in [...] esilio nel 100. Commentò i Carmi dei Salî e le leggi delle XIITavole, diede il primo impulso agli studî di critica plautina (attribuiva a Plauto 25 commedie), scrisse orazioni per i suoi amici dell'aristocrazia, fece l'edizione delle opere di A. ...
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taglione diritto Pena comune a tutti i popoli antichi, consistente nell’infliggere all’autore di una lesione personale un’uguale lesione. Già conosciuta nel codice di Hammurabi (18° sec. a.C.) e in alcune [...] comportano la perdita di un senso, o di un organo o dell’uso di questo. Ma già per la stessa legge delle XIITavole il t. può essere evitato mediante composizione pecuniaria; in seguito la composizione divenne obbligatoria e verso il 2° sec. a.C. il ...
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Giurista francese (Guingamp 1852 - Caen 1926). Insegnò a Bordeaux e a Montpellier fino al 1888, quindi alla facoltà di diritto di Parigi fino al 1924. Dal 1912 socio straniero dei Lincei. Fu il maggiore [...] quelli sull'actio auctoritatis e sulla garanzia per evizione, intorno alla data della lex Aebutia, alla legge delle XIITavole, alle leges Iuliae iudiciorum publicorum et privatorum, raccolti nei suoi Mélanges de droit romain (1912-23). Si arrestò ...
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Giureconsulto francese (Ginevra 1587 - ivi 1652). Figlio di Denis I, non seguì l'esempio del fratello maggiore Théodore, e, rimasto protestante, fu avvocato a Bourges e al parlamento di Parigi, per poi [...] Theodosianus, cui egli attese per più di trenta anni (ed. post., 1665), utile ancora oggi per l'ampio commentario ricco d'erudizione storico-giuridica (prezioso per la storia amministrativa del tardo impero), e un lavoro sulle XIITavole (1616). ...
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Console insieme con Lucio Valerio Potito nel 449 a. C., l'anno dopo la caduta del decemvirato, del quale fu forte oppositore; fece opera di mediazione fra il senato e la plebe secessionaria. Secondo alcune [...] fonti i due consoli avrebbero completato le XIITavole, redigendo le due ultime, favorevoli ai patrizî, mentre secondo altre fonti sarebbero stati autori di tre leggi popolari; in realtà sembra che O. B. e Valerio siano stati i restauratori del ...
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Giurista romano (sec. 2º a. C.), fratello di Publio, console (nel 198). Pomponio gli attribuisce un'opera detta Tripertita, divisa, come il titolo dice, in tre parti: la prima era un commento alle XII [...] Tavole, la seconda trattava dell'interpretatio (degli istituti cioè creati dalla prassi, così denominata), la terza delle legis actiones; quest'ultima fu, probabilmente, la stessa cosa di quella raccolta di actiones che va sotto il nome di Ius ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] con l'imporre la composizione, trasformandola da volontaria in legale e fissandone le tariffe. Così nel diritto romano delle XIITavole i diversi regimi del furto flagrante (manifestum) e non flagrante (nec manifestum), puniti il primo con la caduta ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] , si provasse ad arginare sia il l. sia le manifestazioni eccessive in occasione dei funerali, come dimostrano le Leggi delle xiiTavole, in particolare le disposizioni della x, che limitavano le spese per i funerali, vietando l'uso di oro e il ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] periodo di grande fioritura che è verso la fine del sec. XII la fama della scuola si diffonde rapidamente e la letteratura medica diventa generalmente impuniti. In Roma, la legge delle XIItavole fissava al decimo mese la durata della gravidanza e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...