Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] non di rado direttamente a quella dei pascoli montani. Nel caso dell’Appennino, particolarmente esteso in latitudine, la vegetazione xerofila mediterranea risale a quote sempre più alte via via che si procede verso sud. Il fenomeno è ulteriormente ...
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HONDURAS (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
Ezequiel A. CHAVEZ
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Una delle sei repubbliche dell'America [...] al riparo si traduce in una gran varietà di tipi di vegetazione: come tendenza generale, la savana e le associazioni xerofile si van sempre più diffondendo man mano che ci si allontana dalla linea di costa. Nella capitale, che occupa una posizione ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] flora, la maggior parte del Carso Proprio è una petraia quasi completamente nuda, con solo una magra steppa di erbe xerofile, povera d'individui ma ricca di specie - perché qui vengono a contatto la flora mediterranea, quella pannonica e quella dell ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] forme terrestri si riscontrano i più diversi habitat, con preferenze per luoghi umidi e freschi o con abitudini xerofile. In generale le specie munite di conchiglia hanno una notevole resistenza contro gli agenti sfavorevoli dell'ambiente, potendosi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] suber). Più a S, dal Marocco al Mar Rosso, si estende il vero e proprio deserto, con essenze xerofile dagli adattamenti tipici dei climi aridi: foglie piccole o spiniformi, apparato radicale estesissimo, ciclo vegetativo rapido. Diverso è però ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] la regione mediterranea con la caratteristica macchia, che è la sua principale formazione, con gli arbusti sempre verdi e piante xerofile di alistri, di scope (eriche), di strincoli (lentischi), di lavande, di cisti, misti a lauri e ginestre, e che ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] a Schleidima) ha determinato l'addensarsi delle consuete Salsolacee: o laddove l'affiorare di rocce calcaree esalta la xerofilia del substrato o infine nelle stazioni in cui questo stesso calcare presenta escavazioni di carattere carsico occupate da ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] di dune, molto povero di acque superficiali, assorbite dalla sabbia, coperto in gran parte da una bassa boscaglia di piante xerofile o da boschi radi di mimose, in parte da praterie.
Condizioni climatiche. - Il clima della Bolivia è conosciuto ancora ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] , poverissima d'alberi.
L'estremità meridionale di Madagascar presenta una vegetazione particolare, formata da piante xerofile: Euforbiacee arborescenti o cactiformi, Didieracee, Apocinacee (Pachypodium), ecc. In questa regione, solo nel fondo delle ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] di sopravvivenza durante le stagioni sfavorevoli (seguendo la classificazione di Raunkiaer), o degli adattamenti all'equilibrio idrico (xerofile, mesofile, igrofile, idrofile), o anche delle esigenze luminose, dei fattori del suolo (edafici) e della ...
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xerofilo
xeròfilo agg. [comp. di xero- e -filo]. – In ecologia, di organismo vegetale o animale che vive preferibilmente in ambienti aridi; fauna x., la fauna caratteristica di tali ambienti.