Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] e dalla sua chinasi specifica denominata p34cdc2. Nell'anfibio Xenopus laevis si è accertato che l'attivazione di un , in quanto nei Bovini, Suini e Ovini funziona come in Xenopus laevis, mentre nel topo non è stata trovata una sua partecipazione ...
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biotecnologie
Margherita Fronte
Tecniche di biologia al servizio dell'uomo.
A partire dagli anni Settanta del Novecento, gli studi di biologia molecolare hanno portato alla possibilità di modificare [...] ideato da Berg, veniva 'cucito' il gene che interessava. In questo modo i due ricercatori inserirono un gene del rospo Xenopus laevis nel batterio Escherichia coli, creando per la prima volta un essere vivente che in natura non esisteva, e che aveva ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] ampie varietà di mRNA, anche di specie diverse. Un esempio è rappresentato dalla microiniezione in oociti di Xenopus di mRNA di origine animale e vegetale (codificanti per tireoglobulina, interferon, globina, collagene, ecc.). Questi mRNA esogeni ...
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NIASSA, Lago (ingl. Nyasa; port. Nyassa; A. T., 118-119)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Lago dell'Africa orientale, che occupa parte della sezione più meridionale della grande fossa estafricana (v. [...] una specie. Il lago possiede testuggini acquatiche trionicidi (Sternothaerus sinuatus e Cycloderma frenatum). Un anfibio (Xenopus mülleri), il coccodrillo nilotico e due ippopotami (Aonyx capensis e Lutra maculicollis) completano la fauna a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] superiori. Nel 1974 Cohen, Boyer e i loro collaboratori all’università di San Francisco dimostrano che il DNA di rospo (Xenopus laevis) può essere introdotto e clonato in un batterio, poi trascritto in RNA. L’esperimento prefigura la possibilità di ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] di grande interesse scientifico, come per es. il topo di laboratorio, il ratto, il pollo, un tipo di ranocchio (Xenopus tropicalis) o il pesce zebra (Brachydanio rerio). In questo momento si deve quindi intendere il Progetto Genoma come lo sforzo di ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] creando un grande scompiglio sul fronte della bioetica (J.B. Gurdon, T.R. Elsdale, M. Fischberg, Sexually mature individuals of Xenopus laevis from the transplantation of single somatic nuclei, «Nature», 1958, 182, 4627, pp. 64-65). In oociti di rana ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] utero materno; nel topo al decimo giorno di gestazione, dopo solo quattro-cinque giorni dall'impianto; nel ranocchio più studiato, Xenopus laevis, dopo circa ventiquattro ore. Ma che cosa è successo fino a questo momento? Il problema dello sviluppo è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] in polveri bioattive, riusciva a conficcarli con eccezionale mano ferma fin nel minutissimo cervello del girino del ‘rospo’ Xenopus: il successivo riscontro istologico della perfetta localizzazione del microforo ne era la sua firma, maestra anche di ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] , gruppo nel quale un ruolo di primo piano spetta appunto allo zinco. Per es., nel TF-IIIA, fattore di trascrizione che nello Xenopus laevis (rospo) attiva il gene codificante per l'RNA 5S (costituente dei ribosomi), si è visto che lungo la catena di ...
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xenopo
xènopo s. m. [lat. scient. Xenopus, comp. di xeno- e gr. πούς ποδός «piede»]. – In zoologia, genere di anfibî anuri aglossi della famiglia pipidi, ampiamente utilizzati nella sperimentazione biologica.
dattiletridi
dattilètridi s. m. pl. [lat. scient. Dactylethridae, dal nome del genere Dactylethra, che è dal gr. δακτυλήϑρα «guanto», per la particolare forma delle zampe]. – Vecchio nome, non più in uso nella sistematica zoologica, di una...