razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] al razzismo
Il razzismo in senso proprio è un fenomeno moderno. Per l’antichità è più corretto parlare di xenofobia, cioè «odio per gli stranieri». Prime forme di razzismo si ebbero in Spagna nel 15°-16° secolo, dopo la reconquista del territorio ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] , proprio mentre l’immigrazione cresceva assieme allo sviluppo del Paese ed emergevano i primi episodi di rigetto e di xenofobia.
La legge Martelli (1990) cercò di rispondere a questi fenomeni mentre il dibattito cominciò a polarizzarsi, anche per il ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] misure e di disposizioni antiebraiche.
L'antigiudaismo e l'antisemitismo, come varianti del fenomeno più generale della xenofobia, furono alimentati in origine dal rifiuto dell"estraneo', tanto più che gli Ebrei spesso erano culturalmente superiori ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] comune che definisce l’antisemitismo come «ostilità al diverso» ne coglie sì l’aspetto generico che lo accomuna alla xenofobia e al razzismo, ma non la peculiarità. Se il razzismo è ostilità al diverso, l’antisemitismo è più propriamente ostilità ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] esterni ed interni lasciò segni profondi nella loro esperienza e nel loro modo di pensare. Antichi elementi di xenofobia, propri della mentalità e dell'esperienza russe, vennero a convergere con la dottrina comunista del conflitto inevitabile con ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] , Tedeschi, Irlandesi, Ebrei, Italiani, gli stessi che si alternano alla testa delle 'macchine politiche'. La xenofobia anglosassone presuppone che l'"innocente, indifeso pubblico americano sia vittima di malfattori stranieri che segretamente lo ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] la loro preferenza, in occasione del primo turno dell'elezione del presidente della Repubblica, a partiti di estrema destra xenofobi, antisemiti, razzisti e ultranazionalisti? La necessità di capire le ragioni e i significati di una scelta di tal ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] ogni sorta di timori e di risentimenti, economici, sociali, culturali, politici, dando luogo a esplosioni di xenofobia. Numerose manifestazioni, con violenze contro gli immigrati e distruzione delle residenze loro concesse dai poteri pubblici, si ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] questo fenomeno non si presenta in forma così acuta, ma è possibile osservare una certa tendenza che unisce xenofobia ed etnocentrismo al modello giacobino statalista e centralista.
Anche la propaganda dell'autoritarismo ha una genesi simile. La ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dal documento della Cei nel 2010130, molto fermo sia nella condanna della mafia sia nel denunciare i rischi di certa xenofobia, figlia del pregiudizio etnico, così forte nel Nord del paese: meno incisivo invece sul piano pastorale, indice forse di ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.