Vedi Council of Europe dell'anno: 2015 - 2016
(CE)Consiglio d’Europa
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio d’Europa (Ce) è stato fondato nel 1949 a Londra da 10 paesi europei: Belgio, Danimarca, [...] e della sua diversità; cercare soluzioni comuni a problemi sociali, quali: discriminazione delle minoranze, xenofobia, intolleranza, bioetica e clonazione, terrorismo, tratta degli esseri umani, criminalità organizzata e corruzione, criminalità ...
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Consiglio d’Europa
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio d’Europa (Ce) è stato fondato nel 1949 a Londra da 10 paesi europei: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi [...] e della sua diversità; cercare soluzioni comuni a problemi sociali, quali: discriminazione delle minoranze, xenofobia, intolleranza, bioetica e clonazione, terrorismo, tratta degli esseri umani, criminalità organizzata e corruzione, criminalità ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] i suoi tabù si proiettano spesso su uno sfondo più ampio in cui problemi sociali, come la droga, la violenza, la xenofobia e il razzismo, alimentano e aggravano la solitudine esistenziale, l'incapacità di comunicare, la marginalità e l'esclusione del ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] presente (Wolken. Heim, 1988; trad. it. 1991), la J. non ha esitato ad affrontare questioni politiche come la xenofobia (Stecken Stab und Stangl, 1996).
bibliografia
A. Fiddler, Rewriting reality: an introduction to Elfriede Jelinek, Oxford 1994.
M ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] e sconvolta Cina dei Mancesi, che egli descrisse ansiosa di rinnovamento e allo stesso tempo fortemente affetta da xenofobia.
Ai meriti di informatore il B. sapeva aggiungere quelli di scrittore: chiaro, garbato e brillante, egli diffondeva un ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di feste e di folclore locale. Verso il 1701, perduti disegni, statue e strumenti musicali durante un'ondata di xenofobia, ritornò a Firenze, dove riprese a frequentare l'ambiente degli artisti e letterati: le esperienze del periodo tunisino gli ...
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Dracula
Bill Krohn
(GB 1958, Dracula il vampiro, colore, 82m); regia: Terence Fisher; produzione: Anthony Hinds per Hammer; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bram Stoker; sceneggiatura: Jimmy Sangster; [...] dagli errori del primo, soprattutto a proposito della sceneggiatura. Condensando l'azione, Sangster si libera indirettamente della xenofobia che aveva trasformato il Dracula di Lugosi in un invasore proveniente da terre lontane. Qui Dracula appare ...
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Maurizio Stefanini
Anche il presidente della Colombia Juan Manuel Santos e il capo delle Forze armate rivoluzionarie di Colombia (Farc) Rodrigo Londoño Echeverri ‘Timochenko’ erano stati menzionati tra [...] in grave crisi di popolarità e impegnato in un duro braccio di ferro con l’opposizione per recuperare consensi a colpi di xenofobia. Entro il 25 settembre 2015, 1714 colombiani erano stati espulsi con la forza, ed altri 22.024 erano stati spinti ad ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] 2009 che ha costituito il proseguimento di quella di Durban nel 2001 contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza. In questa sede si è sottolineato l’incremento di atti di discriminazione razziale e intolleranza nei ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] del Texas) diretto da Joseph H. Lewis, che Th. Andersen e N. Burch (1995) hanno definito "un fine studio sulla xenofobia sotto le sembianze di un western classico". Nel 1948 la sua carriera fu stroncata dalla famigerata HUAC presieduta da J. Parnell ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.