La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Anche se il nuovo khan, Malek Ashraf, chiede nel 1344 il ritorno degli Occidentali a Tabriz, nuovi movimenti xenofobi allontanano definitivamente i Veneziani dalla Persia.
A questa data la loro situazione nelle regioni settentrionali del mar Nero ...
Leggi Tutto
Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] e politici: una densità eccessiva di stranieri può superare una certa soglia di tolleranza e provocare sentimenti xenofobi, se non addirittura opposizioni violente presso la popolazione del paese ospitante; inoltre gli immigrati vivono spesso in ...
Leggi Tutto
L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] Il lavoro domestico straniero in Italia, a cura di A. Catanzaro, R. Colombo, Bologna 2009.
L. Manconi, F. Resta, La xenofobia municipale, «Mondi migranti», 2010, 2, pp. 321-31.
M. Ambrosini, Separati in città: le politiche locali di esclusione degli ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di questi apporti sulla popolazione nazionale era tra le più basse dell'area comunitaria. Nondimeno, mentre un'onda di xenofobia cominciava a salire in parecchi paesi, soprattutto in Francia e in Germania, la percezione sociale del problema si acuiva ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] `Urbi (Arabi Pascià), pubblicarono, contro l'intromissione europea negli affari egiziani, un manifesto che fu seguito da moti xenofobi. Avendo Francia e Italia declinato l'invito dell'Inghilterra di intervenire in Egitto, questa agì da sola: fra ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1946: Wolken. Heim, 1990; Totenauberg, 1991; Ein Sportstück, 1998) hanno rappresentato in teatro l'emergere di inquietanti atteggiamenti xenofobi insieme ai rigurgiti di nazionalismo ed estremismo di destra; R. Hochhut (n. 1931) ha dato forma di ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] esclusiva, la pampa il loro teatro". A ciò si può aggiungere che altre caratteristiche loro erano la fiera xenofobia (notevole, più tardi, nel tiranno argentino Rosas), l'avversione alla Chiesa romana, il provincialismo, il separatismo, il favore ...
Leggi Tutto
xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.