Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] a partito unico che avevano notevoli analogie con i nazionalismi totalitari, compresa una spiccata componente razzista e xenofoba. Con questi mezzi, i nazionalismi anticolonialisti, dopo la liberazione, si proponevano di creare una nuova n. dall ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] le basi della società italiana, nell’ambito generale di un partito che nel contempo non distingue toni xenofobi e polemiche contro il clero progressista sul dialogo interreligioso.
Come ha affermato Giuseppe Leoni (presidente della Associazione ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] dell’emergenza agli altri stati membri, e sono spesso oggetto di accese critiche da parte di partiti nazionalisti e xenofobi presenti in molti sistemi partitici europei.
Le misure anti-terrorismo dell’Eu
Per diversi paesi europei il terrorismo non ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] più disagiati come un potenziale concorrente, e l'intervento delle autorità in suo favore può far emergere comportamenti xenofobi e razzisti molto pericolosi che, oltre ad alimentare atteggiamenti aggressivi e violenti, sono in contraddizione con i ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] a partito unico che avevano notevoli analogie con i nazionalismi totalitari, compresa una spiccata componente razzista e xenofoba. Con questi mezzi, i nazionalismi anticolonialisti, dopo la liberazione, si proponevano di creare una nuova nazione dall ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] afghano di un soldato russo convertitosi all'Islam, che riporta dalla guerra un messaggio di pace, di tolleranza tra russi xenofobi e intolleranti, vittime del consumismo più sfrenato, e che non vedono in lui altro che un traditore. Con la fine ...
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Tifo
"Giovinotti, non esageriamo!
(E sia detto anche alle ragazze)"
(Achille Campanile)
Spettatori e/o tifosi
di Nicola Porro
14 aprile
Una circolare del capo della Polizia Gianni De Gennaro, emanata dopo [...] organizzazioni a favore di una nuova tifoseria sempre più incline alla violenza gratuita, al vandalismo, al razzismo e alla xenofobia. Gli scontri fra gruppi rivali sono calati di numero, mentre sono aumentati quelli con le forze dell'ordine, con ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , composto da varî, del dramma Sir Thomas More; si tratta di tre pagine in un gruppo di scene che descrive i tumulti xenofobi della "mala giornata di maggio" del 1517. Le tre pagine devono essere state scritte verso il 1594, cioè una ventina d'anni ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] gerarchie tradizionali in nome di una classe media di recente arricchitasi o pronta ad arricchirsi, insieme ad appelli xenofobi cui si sarebbero dimostrati sensibili ampi strati operai fino ad allora laburisti, caratterizzarono infatti uno stile di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] fronte a flussi immigratori massicci e alle tensioni sociali che ne derivano e che danno luogo ad atteggiamenti xenofobi e razzistici, l'orientamento politico tende a farsi sempre meno permissivo.Conseguenze politiche di maggior gravità derivano poi ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.