Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] . La connotazione più significativa del FN è stata comunque, fin dall'inizio, un'ideologia nazionalista, antisemita, razzista e xenofoba, secondo la quale gli immigrati sono sempre stati indicati come la minaccia più grave all'identità nazionale del ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] sempre ambientati in regioni misteriose e/o inaccessibili della vecchia Europa, tali film suggerivano un'immagine sostanzialmente xenofoba del vecchio continente, visto come una sentina di orrori e corruzione, minaccia incombente (talvolta in modo ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] soprattutto dall’Africa settentrionale e dall’America Latina provocò frattanto nel Paese gravi episodi di intolleranza xenofoba, in seguito ai quali, grazie alla nuova maggioranza parlamentare, Aznar riformò la legge sull’immigrazione approvata ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] ’italiano del Novecento, almeno in due episodi esemplari, di portata molto diversa, la grafia è stata veicolo di messaggi: la grafia xenofoba del fascismo (trattata, per es., in Raffaelli 1983 e in Klein 1986; ➔ fascismo, lingua del) e il caso del ‹k ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] di sistemi che agevolassero dovunque la comprensione delle proprie opere. L'Italia, che a causa della politica linguistica xenofoba del regime fascista vietò subito, fin dal 1929, la distribuzione di film stranieri parlati in lingua originale, ospitò ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] di Timur Lang (Tamerlano). Con la caduta dei Mongoli e l'instaurazione dei Ming (1368-70), la Cina diventa rigidamente xenofoba, e, con l'islamizzazione dei tartari occidentali, l'islamismo più fanatico si stende di nuovo a chiudere tutte le vie di ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] vittime interi quartieri (1882).
Il bombardamento. - L'intervento militare dell'Inghilterra in Egitto fu determinato dall'insurrezione xenofoba e dal massacro di un centinaio di Europei risiedenti ad Alessandria, il giorno 11 giugno del 1882. L ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] imperatore e riconosciuto perfino dalla Cina, che spesso aveva fatto valere le sue pretese di sovranità. Ma l'attività xenofoba dei suoi successori non tardò a provocare l'intervento europeo (v. sotto).
Esplorazione e storia coloniale. - Prima degli ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] più facilmente la fiducia. Inoltre, questa visione negativa della medicina greca s’inseriva in una più ampia mentalità xenofoba, che vedeva nella cultura greca un pericolo mortale per l’identità romana. Nessuna minaccia greca, afferma Catone, era ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] nazionale tramite l'autarchia culturale, limitando la circolazione di letteratura, film, musica e quotidiani stranieri. La campagna xenofoba fu coronata dal tentativo di eliminare dalla lingua italiana anche le parole e le espressioni straniere. Un ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.