nazionalismo
Tito Menzani
Ideologia, formatasi nel 19° sec., relativa a quelle dottrine e a quei movimenti che sostengono l’affermazione della nazione intesa come collettività omogenea e ritenuta depositaria [...] . In questa versione autoritaria, antidemocratica e illiberale, il n. manifestò apertamente una forte venatura razzista, omofoba e xenofoba. Dopo la Seconda guerra mondiale e la sconfitta del nazifascismo, questi tipi di n. caddero in discredito ...
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Harris, Kamala Devi. – Avvocata e donna politica statunitense (n. Oakland, California, 1964). Eletta in Senato nel 2016 nelle fila del Partito democratico, si è distinta come rappresentante dell’ala progressista [...] di aggregare l’ala radicale e quella moderata della sua base elettorale ha opposto alla violenza maschilista e xenofoba dell’avversario un'impronta di genere credibile e inclusiva, difendendo diritti essenziali quali quelli riproduttivi, proponendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi spazi asiatici controllati dagli Imperi Moghul (India) e Qing (Cina) sono [...] e per delimitare le sfere d’influenza al suo interno. Nell’anno 1900 la crisi precipita a seguito di una rivolta xenofoba, la rivolta dei Boxer, appoggiata dal governo imperiale che il 21 giugno dichiara guerra a tutte le potenze occidentali. Il ...
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MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, Rodolfo
Marco Gemignani
MONTECUCCOLI DEGLI ERRI, Rodolfo. – Nacque a Modena il 23 febbraio 1843 dal marchese Luigi e da Carlotta di Pathon.
La famiglia era molto legata agli [...] dell’arsenale di Pola. Il 1° novembre 1897 divenne contrammiraglio e nel 1900, scoppiata in Cina la rivolta xenofoba dei Boxer, si imbarcò sull’incrociatore protetto «Kaiserin Elizabeth» e prese il comando della divisione navale appositamente ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] moderato appoggio al nascente nazionalismo egiziano. Questo atteggiamento filoegiziano si fece particolarmente evidente durante la crisi xenofoba dell'82, provocata dall'azione di un ufficiale egiziano nazionalista, 'Arabi pascià, il cui esito finale ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] misure legislative i suoi riflessi sul piano istituzionale, mentre permaneva nell’opinione pubblica del paese una forte componente xenofoba che si espresse politicamente a più riprese.
Le due questioni dell’immigrazione e dei rapporti con l’Europa ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
L'A. muove i primi passi nel nuovo millennio con un pesante fardello d'instabilità politica, che in molte zone intralcia lo sviluppo e la crescita civile. [...] circa un quarto di secolo, ha represso le voci dell'opposizione anche con il diversivo di una pericolosa campagna xenofoba, che ha causato la sospensione del Paese dal Commonwealth. Al polo opposto si collocano situazioni come quelle della Somalia ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] egli, ceduto nuovamente il rettorato al Fogolla, continuò l'insegnamento in seminario fino al giugno del 1900.
Scoppiata la ribellione xenofoba dei Boxers, che si concretò non soltanto in atti di violenza contro gli stranieri ma anche contro i cinesi ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] di contrasto fra i due partiti soprattutto in materia di politica economica. La campagna elettorale dai toni accentuatamente xenofobi condotta da Haider, tuttavia, ebbe una parziale ricaduta anche sull'azione del governo, che nel dicembre 1991 varò ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] per esaurimento delle scorte di energia, verificatasi a febbraio e marzo. Il clima di tensione fu aggravato da una campagna xenofoba delle forze ultra-nazionaliste contro esponenti del governo, fra cui Roman, alla quale si sovrappose, in settembre, l ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.