Operaio italiano (Villafalletto 1888 - Boston 1927), emigrato nel 1908 negli USA. Il 5 maggio 1920 fu accusato, insieme con Nicola Sacco, dell'assassinio di un cassiere e di una guardia avvenuto a South [...] migliaia di cittadini americani. In realtà si trattò di un processo politico, svoltosi in un clima d'isteria antisovversiva e xenofoba. Nell'ag. 1977, a cinquant'anni dall'esecuzione, il comitato che si era lungamente battuto per la riabilitazione di ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] egiziana che perorò senza risultati alle N. U. il ricorso contro la Gran Bretagna.
La sua uccisione seguì a breve distanza lo scioglimento da lui decretato dell'associazione estremista xenofoba al-Ikhwān al-Muslimūn ("fratelli musulmani"). ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] , la Gran Bretagna, l’Olanda e – più recentemente – la Svezia, dove nelle elezioni del 2010 la destra xenofoba, incarnata dai Democratici svedesi (SD, Sverigedemokraterna), ha ottenuto una ventina di seggi parlamentari. In tutti questi Paesi sono ...
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THAON DI REVEL, Paolo Camillo
Marco Gemignani
– Nacque a Torino il 10 giugno 1859 dal conte Ottavio (v. la voce in questo Dizionario) e da Carolina de Regard de Clermont de Vars, di antica nobiltà sabauda, [...] durante la guerra del Pacifico e concorrendo alla riapertura del Canale di Suez alla navigazione internazionale dopo la rivolta xenofoba di Ahmad ‘Urabi pasha.
Durante tale crociera, il 1° luglio 1880 Thaon di Revel fu promosso sottotenente di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] vide uniti contro i sostenitori dell’euro (socialdemocratici, liberali, establishment economico e finanziario, sindacati) l’estrema destra xenofoba del Partito popolare danese (affermatosi alle elezioni del 1998), il Partito socialista popolare e gli ...
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Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] del Lavoro). Le elezioni legislative del marzo 2017, seguite nell’Unione europea con preoccupazione per il rischio della deriva xenofoba e populista rappresentata da una vittoria di Wilders, dato in testa nei sondaggi fino a pochi giorni dal voto ...
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ISMĀ‛ĪL pascià
Giorgio Levi Della Vida
Quinto sovrano autonomo, e primo khedive d'Egitto, nato nel 1830 da Ibrāhīm pascià, morto a Costantinopoli il 2 marzo 1895. Successo allo zio Sa‛īd pascià nel [...] finanze. L'intervento straniero produsse malcontento nel paese e provocò una sollevazione militare: I. cedette alla corrente xenofoba e licenziò i consiglieri europei; ma fu costretto, dall'intervento dell'Inghilterra e della Francia, ad abdicare ...
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Kerneuropa
s. f. inv. Nucleo europeo, con particolare riferimento alla concezione di Europa a più velocità.
• Nel suo lobbismo per la Grexit [Wolfgang Schäuble] ha messo in chiaro che egli non crede [...] mesi aveva turbato i sonni d’Europa e scongiura, fatte salve alcune possibili recrudescenze, l’ipotesi di un’Europa xenofoba, sovranista e per nulla solidale. Ma sullo sfondo permane quella Kerneuropa, il blocco franco-tedesco a guida germanica che ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] e sommosse fomentate dalle società segrete che la corte di Pechino cercò di sfruttare in funzione antimperialista e xenofoba. La situazione si aggravò rapidamente nello Shanxi in seguito alla sostituzione, nel marzo 1900, del governatore civile e ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] , che hanno condotto con particolare durezza la guerriglia contro i Portoghesi e che mantengono la loro cultura animista e fortemente xenofoba. A nord del fiume vivono anche i Nyanja e i Chewa, mentre sulla costa si trovano piccoli gruppi Swahili. A ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.