Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] più grandi) o con le urine. Alterazioni di questi stessi enzimi che ossidano o coniugano o idrossilano molecole xenobiotiche lipofiliche sono state descritte in corso di alcune malattie epatiche e sempre in corso di insufficienza epatica complessiva ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...]
Trasferibilità di composti tossici
Il latte rappresenta, per le sue caratteristiche di composizione, un possibile veicolo di xenobiotici, ossia di sostanze estranee al normale metabolismo dell'organismo, assunti dalla madre. In linea di massima, la ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] e i macrofagi.
Chimica
S. ossidativo In biochimica, fenomeno, causato da stimoli chimici (alcuni farmaci e xenobiotici) e fisici (radiazioni ionizzanti), capace di indurre repentinamente, nelle cellule dei tessuti interessati, la produzione di ...
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xenobiotico
xenobïòtico agg. [comp. di xeno- e -biotico] (pl. m. -ci). – In biologia, termine con cui si qualificano sostanze estranee alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; può indicare sia sostanze naturali...