urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] inibitore competitivo della xantinadeidrogenasi e della xantinaossidasi, i due enzimi responsabili della trasformazione di ipoxantina e xantina in acido u., nel catabolismo delle purine. I farmaci uricosurici (o uricurici o uricoeliminatori) inducono ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] inevitabile prodotto finale del turn-over degli acidi nucleici. La restrizione dietetica delle purine, cioè adenina, ipoxantina, xantina e guanina (prodotti di scissione degli acidi nucleici e progenitori biochimici dei livelli ematici di acido urico ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] è in relazione a una eccessiva concentrazione nelle urine di determinati costituenti (acidi urico e ossalico, fosfati, cistina, xantina, a seconda dei casi) e alla carenza nelle stesse di inibitori della cristallizzazione, come i glicosam;minoglicani ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] calcoli preesistenti. Altri constano di ossalato di calcio (durissimi, angolosi e scuri); altri, rari, di cistina e xantina: sono in rapporto a una diatesi ossalurica, rispettivamente cistinurica. I fosfati precipitano sopra ogni corpo estraneo in ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] conseguenti ad alterazioni del m. purinico sono rappresentate da: gotta; xantinuria, dovuta a deficit di xantino-ossidasi con eliminazione urinaria di xantina e ipoxantina, anziché di acido urico, il cui contenuto nel sangue è molto basso; sindrome ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] liberi: Biologia e patologia, vol. XI). Nell'endotelio, questo radicale è prodotto in seguito all'azione enzimatica di ciclossigenasi, xantina-ossidasi e NADH-ossidoreduttasi (v. Kontos, 1985; v. Mohazzab e altri, 1994). È interessante notare che l ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] derivati, la cocaina, la stricnina e gli inibitori delle monoamino ossidasi; stimolanti deboli, tipo l'efedrina, le basi xantiniche, gli anoressizzanti e gli analettici bulbari.
Già in occasione dei Giochi Olimpici di Seul il CIO, nella riunione del ...
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-xantina
[der. di xanto-]. – In chimica, suffisso del nome di varie sostanze aventi relazione col colore giallo: ficoxantina, rodoxantina, violaxantina, zeaxantina.
xantina
s. f. [der. di xanto-]. – Composto organico appartenente al gruppo delle basi puriniche, presente nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla; è molto diffuso nel regno animale e in quello vegetale, nei quali abbondano...