Fondatore (Gennep, Limburgo o Xanten, 1080 circa - Magdeburgo 1134) dell'ordine dei premostratensi. Passò la sua gioventù alla corte di Enrico V, ma nel 1115 lasciò la vita mondana; in seguito, ordinato [...] prete, cercò di riformare la chiesa di Xanten; vilipeso e accusato, si spogliò di ogni avere e ottenne l'assoluzione da Gelasio II, che lo autorizzò a predicare. Sotto Callisto II, fondò a Prémontré (Soissons) il suo ordine; combatté l'eresia di ...
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Ecclesiastico (m. Xanten 1156); della casa dei conti di Wied, prevosto della cattedrale di Colonia (1127), poi (1138) cancelliere di Corrado III, che lo incaricò di numerose missioni politiche e al seguito [...] del quale partecipò alla 2a crociata. Eletto arcivescovo di Colonia (1151) ebbe la consacraziona e il pallio da Eugenio III, e assistette all'elezione di Federico Barbarossa, da lui unto re in Aquisgrana ...
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Storico (Xanten 1829 - Francoforte sul Meno 1891), ordinato sacerdote nel 1860. Fu tra i più eminenti rappresentanti della storiografia cattolica tedesca nel sec. 19º. La sua opera più importante è la [...] Geschichte des deutschen Volkes seit dem Ausgang des Mittelalters (6 voll., 1876-88), che giunge alla guerra dei Trent'anni, e fu continuata e riveduta da L. Pastor (2 voll., 1893-94). Mentre la sua opera ...
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Pittore (Renania 1493 - Colonia 1555), attivo dal 1515 a Colonia. Nelle principali opere giovanili, il grande polittico del duomo di Essen, 1522-25, e quello di S. Vittore a Xanten, 1529-34, si mostra [...] sensibile alla maniera di Jan Joest, e incline soprattutto a una precisa caratterizzazione ritrattistica dei personaggi. In seguito, si avvicina a Joos van Cleve e ai romanisti olandesi (polittico del ...
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Scultore tedesco (prima metà sec. 16º), autore dell'altare di Maria nella collegiata di Cleve (1513 circa), dell'altare della parrocchiale di Kalkar (1522 circa) e dell'altare di Maria nel duomo di Xanten [...] (1535 circa), per il quale fece inoltre una serie di busti e statue (1532-44). Subì dapprima l'influsso dell'arte fiamminga, da cui poi si liberò. Temperamento d'artista rude e drammatico, rivela anche ...
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Pittore (Gorinchem 1637 - Amsterdam 1712). Ad Amsterdam dal 1650, dipinse bellissime vedute urbane, eseguite con raccolta accuratezza e fine senso della luce. Indifferente all'esattezza topografica, inserì [...] spesso nelle sue vedute ricordi di un suo viaggio, che dovette portarlo a Bruxelles, a Xanten, a Colonia, forse fino al Mediterraneo. Dipinse anche nature morte. Esperto di problemi d'ingegneria, inventò una pompa da incendio a tubo di tela ...
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Scultore in bronzo e fonditore (n. Liegi sec. 15º-princ. del 16º). Eseguì numerosi lavori in diverse città della diocesi di Liegi: da ricordare il fonte battesimale nella chiesa di Nostra Signora di Maastricht, [...] smembrato, e quello in bronzo nella cattedrale di Hertogenbosch, datati 1492; la balaustra e i candelieri della chiesa di S. Vittore a Xanten (1501), capolavoro dell'artista, nello stile del tardo gotico. ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] la strada per Roma. Il 3 settembre 1458, appena incoronato lo zio, fu investito della prepositura di St.-Viktor a Xanten sul Reno e ricevette quattro arcidiaconati in terra tedesca. In ottobre fu nominato protonotario apostolico e gli fu affidata l ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di una seconda e importante legazione in Francia con Pietro Pierleoni (1123-24), Gregorio fece la conoscenza di Norberto di Xanten, che si vide riconosciuta e approvata dai due cardinali la regola per i suoi canonici regolari. Tornato a Roma prima ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] il 1° ag. 1413), arcidiacono di Breslavia (dal 6 genn. 1414 fino alla morte, con interruzioni), prevosto di S. Vittore a Xanten (dal 28 ott. 1418 fino alla morte), arcidiacono di Famenne nel duomo di Liegi (13 febbr. 1412-19 giugno 1427), di Brabante ...
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xantene
xantène s. m. [der. di xanto-, col suff. -ene]. – Composto organico la cui molecola risulta formata da due anelli benzenici uniti a un anello piranico: sostanza cristallina incolore, poco solubile in acqua.
xantenico
xantènico agg. [der. di xantene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto che ha relazione con lo xantene: coloranti x., sostanze coloranti contenenti il nucleo dello xantene e distinti in acidi (fluoresceine) e basici (rodamine)...