Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] , ibid., CLX, 1960, pp. 313-341, fig. 1, tavv. 43-55; H. Hinz, I. Bericht über die Ausgrabung in der Colonia Traiana nördlich von Xanten, ibid., CLXI, 1961, pp. 343-395, figg. 1-11, tavv. 67-76; H. Borger, ibid., CLXI, 1961, pp. 396-448, figg. 1-3 ...
Leggi Tutto
PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] im späten Mittelalter, a cura di H. Patze (Vorträge und Forschungen, 27), Sigmaringen 1983, pp. 205-240; Norbert von Xanten. Adliger, Ordensstifter, Kirchenfürst, a cura di K. Elm, Köln 1984; B. Ardura, Abbayes, prieurés et monastères de l'ordre ...
Leggi Tutto
Pittore (Renania 1493 - Colonia 1555), attivo dal 1515 a Colonia. Nelle principali opere giovanili, il grande polittico del duomo di Essen, 1522-25, e quello di S. Vittore a Xanten, 1529-34, si mostra [...] sensibile alla maniera di Jan Joest, e incline soprattutto a una precisa caratterizzazione ritrattistica dei personaggi. In seguito, si avvicina a Joos van Cleve e ai romanisti olandesi (polittico del ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (prima metà sec. 16º), autore dell'altare di Maria nella collegiata di Cleve (1513 circa), dell'altare della parrocchiale di Kalkar (1522 circa) e dell'altare di Maria nel duomo di Xanten [...] (1535 circa), per il quale fece inoltre una serie di busti e statue (1532-44). Subì dapprima l'influsso dell'arte fiamminga, da cui poi si liberò. Temperamento d'artista rude e drammatico, rivela anche ...
Leggi Tutto
Pittore (Gorinchem 1637 - Amsterdam 1712). Ad Amsterdam dal 1650, dipinse bellissime vedute urbane, eseguite con raccolta accuratezza e fine senso della luce. Indifferente all'esattezza topografica, inserì [...] spesso nelle sue vedute ricordi di un suo viaggio, che dovette portarlo a Bruxelles, a Xanten, a Colonia, forse fino al Mediterraneo. Dipinse anche nature morte. Esperto di problemi d'ingegneria, inventò una pompa da incendio a tubo di tela ...
Leggi Tutto
HEERLEN
A. W. Byvanck
Città nel Limburgo, è la stazione Coriovallum della Tabula Peutingeriana e dell'Itinerarium Antonini, sull'incrocio della via da Aduaca (Tongeren) per Traiectum (Maastricht), Coriovallum [...] (Heerlen) e Iuliacum (Jülich) a Colonia, con la via Colonia Traiana (Xanten) ad Aquisgrana. Vi furono scoperti avanzi della fortificazione (non ancora spiegati in modo soddisfacente), di bagni importanti (abbastanza bene conservati) e di alcune ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] poste contro i pilastri e coronate da baldacchini, a Xanten come già nel duomo di Utrecht, deriva probabilmente dal le chiese di St. Michael a Siegburg e di St. Viktor a Xanten. La più importante bottega di oreficeria dell'area renano-mosana alla fine ...
Leggi Tutto
Scultore in bronzo e fonditore (n. Liegi sec. 15º-princ. del 16º). Eseguì numerosi lavori in diverse città della diocesi di Liegi: da ricordare il fonte battesimale nella chiesa di Nostra Signora di Maastricht, [...] smembrato, e quello in bronzo nella cattedrale di Hertogenbosch, datati 1492; la balaustra e i candelieri della chiesa di S. Vittore a Xanten (1501), capolavoro dell'artista, nello stile del tardo gotico. ...
Leggi Tutto
FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] Sert., 19; Liv., xxx, 17: equi phalerati; xxxii, 52: f. argentee; Apul., Met., x, 18; f. in oro). Quattro f. argentate da Xanten sono nel British Museum, del diametro di cm 10,5, decorate con busti e a niello; una reca l'iscrizione Plinio praefec. Le ...
Leggi Tutto
EILBERTO DI COLONIA
A. von Euw
Orafo originario di Colonia e probabilmente attivo nella stessa città tra il 1130 e il 1160 ca., abile nelle tecniche dello sbalzo, dell'incisione, della brunitura e dello [...] ca., Braun (1926) mosse obiezioni, negando altresì l'attribuzione a E. di opere come lo scrigno di St. Viktor (Xanten, St. Viktor), l'altarolo portatile di St. Mauritius (Siegburg, St. Servatius, Schatzkammer) e quello conservato a Mönchengladbach ...
Leggi Tutto
xantene
xantène s. m. [der. di xanto-, col suff. -ene]. – Composto organico la cui molecola risulta formata da due anelli benzenici uniti a un anello piranico: sostanza cristallina incolore, poco solubile in acqua.
xantenico
xantènico agg. [der. di xantene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto che ha relazione con lo xantene: coloranti x., sostanze coloranti contenenti il nucleo dello xantene e distinti in acidi (fluoresceine) e basici (rodamine)...