LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] L. Emery, Vecchi manuali italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s.; D. Cantimori, Nicodemismo e 1956, n. 63, pp. 66 s.; S. Rossi, "… the only-knowing men of Europe"…, in Id., Ricerche sull'umanesimo e sul Rinascimento, Milano 1969, pp. ...
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modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] di Venere D. vede altre lucerne / muoversi in giro più e men correnti, / al modo... di lor viste interne (VIII 21), " lo modo che si dirà nel quarto trattato, Cv I IX 8; III IV 1 e X 10, sempre con ‛ dire ' (si osservi il passo di III XII 4 sì come ...
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buono (bono)
Freya Anceschi
Nel significato più ampio è attribuito a persona, o anche a cosa, concreta o astratta, per affermarne la conformità al bene morale, il possesso delle qualità della propria [...] bene), 6 (due volte), 15 e 16, XXVIII 5, XXIX 7 (due volte); Pg X 107, XI 33, XVI 106, XVIII 15, XIX 143, XXVIII 92, Pd VI 113, puote essere migliore e men buona, e la disposizione del seminante puote essere migliore e men buona, e la disposizione ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] volgarità repugnanti e la frequente acrisia, costituisce la parte men caduca della sua attività, quella che, per le da San Pietro fino a Pio IX, I-VI, Capolago 1850-1852; VII-X, Torino 1857; XI, ibid. 1862; XII, Milano 1864 (ristampa con aggiunte, ...
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sestina, sestina doppia
Ignazio Baldelli
1. La s. di D. Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) è costituita da sei stanze di sei versi terminanti con le stesse sei parole-rima ombra, colli, [...] diximus " Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra " (II X 2, e v. anche XIII 2). D. introduce almeno due variazioni 'altra si passi, tramette tra la continuata rima alquanto spazio, e men vicina ne la fa essere, che se ella in una stanza medesima ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] Ne l'ora... che la mente nostra, peregrina / più da la carne e men da' pensier presa, / a le sue visïon quasi è divina, / in sogno ballo in tondo, sia la ‛ tresca ' (If XIV 40, Pg X 64-65), che era un ballo saltereccio di origine e uso popolare. Come ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di Leone X al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel Vat. . Haig Gaisser, Pierio Valeriano on the Ill Fortune of Learned Men. A Renaissance Humanist and His World, Ann Arbor (Michigan) ...
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bello
Lucia Onder
Nell'opera dantesca il termine b., pur con alcune alternanze che sono prova di un uso ancor vario e incerto, non presenta variazioni morfologiche notevoli rispetto all'uso moderno: [...] cfr. XXXIV 137), XVI 83 le belle stelle; III 40 Caccianli i ciel per non esser men belli; Pd II 130 'l ciel cui tanti lumi fanno bello, IV 34 tutti fanno bello il primo giro, X 71 molte gioie care e belle, XXVII 98 bel nido di Leda, XXX 9.
Tre volte ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] ”: storie di Febiarmonici, in Rivista italiana di musicologia, X (1975), pp. 426, 433; S. Franchi, musicali”, in Studi secenteschi, LVI (2015), pp. 147-167; M.C. Terzaghi, Men of letters around Caravaggio: the “Rime” of O. T., in New Caravaggio, a ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] g. universale ", o finale, in Pd XIX 107 molti.../saranno in giudicio assai men prope/a lui (Cristo). In If V 14 si afferma che le molte anime dell'intelletto fondato solo sui dati sensibili; ma in III X 3 sensuale giudicio è g. del senso, cioè dovuto ...
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fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....