prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] XXXI 29 Pria che noi siam più avanti, / acciò che 'l fatto men ti paia strano, / sappi che non son torri, ma giganti (prolettico, VIII 4, XI 4; If VIII 1 (assai prima / che, cfr. Pd X 24), e 54, XII 37 (poco pria... / che, tmetico e prolettico, come ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] del Monte nuovo, 1358 (VIII, 71), il protettorato su Volterra (X, 67), la vittoria fiorentina di Cascina del 1364 sui Pisani (Filippo (rubr. 978).
Non ama la guerra (rubr. 597), e men che mai quando, come quella contro il conte di Urbino, è ...
Leggi Tutto
sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] gente che si nicchia. In formule introduttive di un discorso diretto: Pd X 82 E dentro a l'un senti' cominciar: " Quando / lo / e differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'etterno spiro.
S. può indicare inoltre la coscienza soggettiva ...
Leggi Tutto
Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] tentare un'interpretazione razionale dei misteri sacri e, men che mai, di negare la verità cristiana con , / che, leggendo nel Vico de li Strami, / silogizzò invidïosi veri (Pd X 136). Né sono meno citati i versi 9-11 del sonetto XCII del Fiore ( ...
Leggi Tutto
BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] per il giorno e il mese che troviamo nel Necrologium Rhenanum, men certa per l'anno, e altre, relative a qualcuna delle iuris, in Ann. di st. del diritto, VIII (1964), pp. 225 ss.; X-XI (1966-67), pp. 479 ss.; P. Stein, Regulae Iuris, Edinburgh 1966, ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] fuoro, aggiunge immediatamente: Caccianli i ciel per non esser men belli, / né lo profondo inferno li riceve, l'Enfer de D., in " Bull. Société d'Etudes dant. du Cum " IX-X (1961) 60-61.
Lingua degli angeli. - Nel rivendicare al solo uomo la facoltà ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] infine da documenti conservati negli archivi portoghesi (breve di papa Leone X al re Emanuele di Portogallo, datato 15 febbr. 1515, col le navi arrivarono il 15 ag. 1517 a Tamao (Tun-men), sull'estuario del fiume delle Perle, dove incontrarono una ...
Leggi Tutto
dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] familiaritade dare a meno, I IV 11; cfr. ancora I II 5, VIII 8, II X 2 e 5, III I 8, IX 3, IV XVIII 4, XXII 1, XXVI 14 si dee ridere, tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, IV XXVII 14; e ancora II Voi ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] morte violenta, subita per vendetta, nel 1353 (ibid., X, pp. 98-101).
Naturalmente, sia nelle fonti archivistiche dopo la sua morte. Furono "atti d'inumanità" che "ne men tra le nazioni più barbare si sarebbon" verificati, ed erano fondati soltanto ...
Leggi Tutto
però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] sotto è grave; / e quant'om più va sù, e men fa male. / Però, quand'ella ti parrà soave / ... allor XII 1, III VII 17, VIII 16, XV 9, 12 e 14, IV XXI 4, e ancora II 13, X 12 e XV 9), XIV 6 e 21 (E però vedere si può; v. anche III XIV 9, IV IX 12 ...
Leggi Tutto
fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....