come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] come s'io fosse stato [diafano], così per ogni lato mi passava lo raggio loro; If V 141 di pietade / io venni men così com'io morisse; X 36 ed el s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse l'inferno a gran dispitto; XXV 90 sbadigliava / pur come ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] Giugno 1945; IV, settembre 1945; VII, Settembre 1948 e Marzo 1949; X, Marzo e Aprile 1952; XIII, marzo e Aprile 1955; XV, Settembre, è il Pin Yang Tung (Cappella rupestre III) di Lung Men. I rilievi dei donatori e delle donatrici stanno infatti del ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] piano di assoluta parità, senza alcuna soggezione, e men che meno resipiscenza, nei confronti della sua antagonista. , ad Indicem;M. J. C. Lowry, The reform of the Council of X: an unsettled problem?, in Studi veneziani, XIII (1971), pp. 275-310; P ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] più moderno, seppure moderato, liberismo di un Kaunitz, e men che mai alla posizione estrema del Verri. Il diario del K. von Zinzendorf, Tagebücher, ms. conservato allo HHStA, vol. X per l'anno 1765.
Alle origini dei lavori biografici riguardanti il F ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] terra ciascuna s'abbica; e ancora XIV 22, XXIII 111, XXIV 103, Pg V 84, X 116, XII 30, XV 110, XIX 72, XX 143, XXXII 94, Pd XII 77) italiane sono ricordate Firenze (Rime XCI 97 Canzone, a' tre men rei di nostra terra / te n'anderai; XCVI 77 Fiorenza, ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] II 9; inventiva e giudicativa, 15; perfette e oneste cose, III 5; massimo e manifestissimo difetto, IV X 7; disgiunte... e lontane, XI 1; men chiara e men valente, I IV 11; perpetuo e non corruttibile... non stabile e corruttibile, V 7; irascibile e ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] o riformarla ben bene o impiastrarla per men scandalo de non publicar tante bruttezze". Tra VII, Roma 1923, pp. 496 ss., 525, 527; VIII, ibid. 1924, pp. 172, 264; X, ibid. 1928, pp. 175 s., 185 s.; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] che dentro ascolto [il " murmur " interiore], / pietà faria men bello il suo bel volto, vv. 14-15). Tema, questo " mens " (cfr. Riccardo di S. Vittore De Judiciaria potestate cc. IX-X, Benjamin maior V 2-3, Ugo di S. Vittore Expos. in Hier. Coelestem ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] 37 Se tacessi o se negassi / ciò che confessi, non fora men nota / la colpa tua; Pd I 90 Tu stesso ti fai Amor che ne la mente 14 (ripreso in II 1) e 87 (ripreso in IV 4, IX 3 e X 5); If V 124, XIII 28, XXVIII 57, Pg XXI 34 (se tu sai: cfr. XXII 98 e ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] voler si mischia (Pd IV 107); più al principio loro e men vicine (I 111).
8. Con un semantema seguente che appartenga tal divenn'io a le parole porte (If XVII 88); cfr. Pg XXXII 77, Pd X 58; come la ch'al romore è desta (If XXIII 38); Al suon di lei ...
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fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....