Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] si rivolge alla Dieta per ottenere aiuti finalizzati a fronteggiare l’avanzata dei Turchi, questa risponde chiedendo riforme. A Worms nel 1495 e nelle Diete degli anni successivi, si cerca, quindi, di porre fine al disordine endemico, dichiarando ...
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ROSHEIM
R. Lehni
Città della Francia nordorientale, situata in Alsazia (dip. Bas-Rhin).
Storia e urbanistica
Le prime notizie certe sull'insediamento di R. risalgono al 1051, quando papa Leone IX (1049-1054) [...] è tentato di definire le influenze che avrebbero segnato la chiesa di R. ricordando soprattutto la Lorena o la cattedrale di Worms, ma nei suoi elementi essenziali essa si inserisce in primo luogo nel panorama dell'arte alsaziana del sec. 12°, di cui ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] del suo libro mastro), tesi di laurea, Università di Firenze, a.a. 1969-70; A. Tönnesmann, Der Palazzo Gondi in Florenz, Worms 1983, pp. 3 s., 10; A. Leone, Rapporti commerciali fra Napoli e Firenze alla fine del secolo XV, in Studi in memoria ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] Pierre-quiVire 1957; R. Crozet, L'art roman en Saintonge, Paris 1971; R. Oursel, HautPoitou roman (La nuit des temps, 42), La Pierre-qui-Vire 1975; F. Werner, Aulnay de Saintonge und die romanische Skulptur in Westfrankreich, Worms 1979.M.-T. Camus ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] canonicus. A Note on "Dictatus Papae" c. 17, ibid., II (1947), pp. 394 s.; F. Pelster, Das Dekret Burkhards von Worms in einer Redaktion aus den: Beginn der gregorianischen Reform, ibid., I (1947), p. 323; G. Astuti, Lezioni di storia del diritto ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] , in "Travelling", 1973, 38, pp. 16-31.
H.O. Hermanni, William Dieterle: vom Arbeiterbauernsohn zum Hollywoodregisseur, Worms 1992.
M. Mierendorff, William Dieterle: der Plutarch von Hollywood, Berlin 1993.
H. Dumont, William Dieterle: antifascismo y ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] 1933, pp. 234 ss.; C. G. Mor, I rapporti fra la Chiesa e gli Stati barbaro-feudali in Italia, fino al concordato di Worms, in Chiesa e Stato, I, Studi storici, Milano 1949, pp. 32 s.; G. P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali e l'azione ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] ; Pietro Canisio lavorava indefessamente nei paesi di lingua tedesca; il Bobadilla si mostrava battagliero polemista nelle diete di Worms, Ratisbona, Augusta; mentre il Lainez e il Salmerone erano inviati dal papa al concilio di Trento (1546).
A ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] (1710-1792), che fra il 1743 e il '48 fu a Vienna, a L'Aia, a Parigi, ebbe, primo, notizia del trattato di Worms ai danni della repubblica e partecipò al congresso per la pace di Aquisgrana; Domenico e Alessandro Felice, inviati a Madrid dal 1747 al ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] meridionale, in Austria, in Boemia e in Moravia. Norimberga (Giovanni Hut), Strasburgo, Nicolsburgo (Baldassare Hubmaier), Worms (Giacomo Kautz) diventarono focolari del movimento. Ma ad una organizzazione complessiva dell'intero movimento non si ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...