GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] episcopale fu diviso tra le diocesi di Aversa e Pozzuoli. In seguito, nel 1215, il legato Lupoldo, vescovo di Worms, mandato da Federico II in Puglia, concesse il castello distrutto di Cuma alla Chiesa di Aversa.
La contraddittoria politica di ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] a Liegi e Aquisgrana nel 1274, a Colonia nel 1279, a Coblenza nel 1285, a Essen e Utrecht nel 1292, a Treviri nel 1294, a Worms nel 1295, a Soest nel 1296, a Magonza e Würzburg nel 1297, a Breslavia nel 1298, a Brema, Lubecca e Spira nel 1299. Nel ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] predicatore genovese Giovanni Granelli.
Il dogato del D. coincise con un periodo critico per la Repubblica: il trattato di Worms (settembre 1743), che poco tempo prima della sua elezione era stato concluso tra Giorgio II d'Inghilterra, Maria Teresa ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] . Tra le sue opere di questi anni merita di essere ricordato un saggio sulla figura di Martin Lutero (Martin Lutero: il monumento di Worms e la verità storica, Firenze 1883).
Colpito nel 1886 da un tumore alla gola, il C. morì a Firenze il 15 giugno ...
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JEAN DESCHAMPS
A. Prache
(o des Champs)
Architetto attivo in Francia a partire dalla seconda metà del sec. 13° e capostipite di una famiglia di architetti.J. avviò la costruzione del coro della cattedrale [...] le Midi, BMon 149, 1991, pp. 265-298; id., Imitare Ecclesias Nobiles, die Kathedralen von Narbonne, Toulouse und Rodez und die nordfranzösische Rayonnantgotik im Languedoc, Worms 1992; J. Gardelles, Aquitaine gothique, Paris 1992, pp. 69-86.A. Prache ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] sua fondazione sino all'anno 1750, Lipsia 1750, pp. 158, 180; [G. F. D'Oria], Della storia di Genova dal trattato di Worms alla pace di Aquisgrana, Leida 1750, pp. 234, 235; E. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di territori, mentre diventava possesso della casa d’Austria (pace di Utrecht, 1713). Per la pace di Vienna (1738) e di Worms (1744) risultò dimezzato a vantaggio del regno di Sardegna, il quale aveva portato i confini al Lago Maggiore, al Ticino, da ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] regole precise e minute per guidare alla penitenza: specialmente notevole in questo campo è l'opera di El‛āsār b. Yĕhūdāh di Worms (m. nel 1238).
Tra i varî documenti di questo misticismo tedesco (o hasidismo, dall'ebr. ḥāsīd "pio") è da ricordare il ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] tien conto anche dei capitolari e del diritto romano. Ma lo sorpassa, per la vastità dell'opera, Burcardo, vescovo di Worms, il cui Collectarium o Decretum, in 20 libri, deve la sua fortuna più alla copia dei materiali che all'originalità delle ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] e imitato nel sec. XII da Pietro di Compostella, nel sec. XIV da Giovanni di Tambach e da Matteo da Cracovia vescovo di Worms, e al principio del sec. XV da Giovanni Gersone. E fu inoltre tra i primissimi libri tradotti nei nuovi volgari: re Alfredo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...