Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] 1974, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, di Mel Brooks; The purple rose of Cairo, 1985, La rosa purpurea del Cairo, di WoodyAllen): tra i più noti, Hellzapoppin' (1941) di Henry C. Potter, tratto da un musical di Broadway, che costruisce un complicato e ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] e segg., 83 e segg.
A. Martini, I Marx, Firenze 1980.
F. La Polla, Il riso, la morte, e i diavoli: ancora su WoodyAllen e i fratelli Marx, in Il recupero del testo: aspetti della letteratura ebraico-americana, a cura di G. Fink, G. Morisco, Bologna ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] laughter in Paradise, New York 1993.
S. Raphaelson, L'ultimo tocco di Lubitsch, Milano 1993.
G. Fink, Non solo WoodyAllen ‒ La tradizione ebraica nel cinema americano, Venezia 2001, pp. 139-64.
N. Henry, Ethics and social criticism in the Hollywood ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] fondo essere letto come una parodia del biopic, realizzata poi nei termini esplicitamente comici del finto film-inchiesta da WoodyAllen in Zelig (1983). Nell'insieme, i f. b. continuano tuttavia a muoversi tra due tendenze principali: l'ambizione, o ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] stato poi al centro del mediometraggio Life lessons (Lezioni di vero), episodio di New York stories (1989), diretto anche da WoodyAllen e Francis Ford Coppola. In un altro capolavoro, Goodfellas, S. è poi tornato a raffigurare, con virtuosismi della ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] quei luoghi come scenari: per citare solo pochi esempi, Bananas (1971; Il dittatore dello stato libero di Bananas) di WoodyAllen è ambientato a Puerto Rico, A high wind in Jamaica (1965; Ciclone sulla Giamaica) di Alexander Mackendrick e Papillon ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] ; Il caso Thomas Crown) di Norman Jewison e poi in Take the money and run (1969; Prendi i soldi e scappa) di WoodyAllen.
In quegli anni cominciò a scrivere sceneggiature che a partire dal 1971 vennero trasposte sullo schermo, come per es. Hickey and ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] ; Uccidete la colomba bianca) di Andrew Davis, è tuttavia entrato con estrema disinvoltura nel clima bergmaniano del cinema di WoodyAllen con Another woman (1988; Un'altra donna), in cui ha interpretato il ruolo dello scrittore un tempo innamorato ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] purpurea del Cairo) di WoodyAllen ma anche nel suo lontano antecedente Zakovannaja fil′moj (1918, Incatenata dal film) di Nikandr V. Turkin, su scenario di Vladimir V. Majakovskij, rappresenta la porta metaforica, il tramite tra reale e immaginario, ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] , ma sempre fedele a un suo personale stile recitativo, si è adeguato in modo esemplare ai differenti universi di registi come WoodyAllen, che lo ha diretto in Alice (1990), in cui è il superficiale marito della protagonista, e come Wim Wenders, che ...
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orgasmometro
(Orgasmometro) s. m. Test medico per misurare le caratteristiche e l’intensità del piacere sessuale femminile. ♦ Tra questi ci sono alcuni pezzi di antiquariato, ma per lo più saranno offerti ai compratori souvenir irriconoscibili...
fantabiografia
(fanta-biografia), s. f. Biografia romanzata, arricchita con elementi di fantasia. ◆ Ma attenti, [«Shakespeare in love»] è fanta-biografia, con recitazione in versi e l’apparizione del paleo-psicanalista alla Woody Allen. (Maurizio...