Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] degli anni Settanta e Ottanta, impegnati nella ricerca di poetiche personali (Rainer Werner Fassbinder, Theo Anghelopulos, WoodyAllen, Martin Scorsese, Andrej Tarkovskij), ma anche in una rivisitazione e in un ribaltamento dei generi sopravvissuti ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] come sogno realizzato, quindi come modello al quale ispirarsi nei momenti intensi della vita reale. Di qui sembra essere partito WoodyAllen per il suo The purple rose of Cairo (1985; La rosa purpurea del Cairo), che esplora le numerose potenzialità ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] banalità del quotidiano non può soddisfare. Come in The purple rose of Cairo (1985; La rosa purpurea del Cairo) di WoodyAllen, il desiderio della spettatrice è un infinito irreale che solo lo schermo può soddisfare. Come nei film di Marlene Dietrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] Oscar del 4 aprile 1978, per ricevere il premio quale miglior attrice per Annie hall (1977; Io & Annie), di WoodyAllen, indossando un abito Armani; tale scelta ebbe un’importanza paragonabile a quella dell’abito delle sorelle Fontana da parte di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] così un nuovo tipo sociale, quello del conformista 'mordi e fuggi', di cui Zelig, il protagonista del noto film di WoodyAllen, è un'incarnazione esemplare (v. Mucchi Faina, 1998, p. 62). Da più parti, del resto, viene rilevato che almeno sul ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] pratiche di adozione che permettano di creare una famiglia solo per metà biologica. Negli anni Ottanta l’allora moglie di WoodyAllen, l’attrice Mia Farrow, inaugurò la tendenza a comporre la famiglia con figli provenienti dai più diversi Paesi, e ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] ormai sempre più diffusa, il falso documentario ha generato una nuova forma di satira (dal lontano Zelig, 1983, di WoodyAllen fino a Borat, 2006, di Larry Charles), e ha contribuito a mettere politicamente in questione la credibilità del reale in ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] capacità intellettive.
Bisogna però subito spiegare cos’è la Curva del dormiglione. Nel film Sleeper (1973; Il dormiglione) di WoodyAllen c’è una sequenza che prende di mira la scienza e la fantascienza. Risvegliatosi dopo molti anni, nel 2173, il ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] ; insieme a Rumble fish, 1983, Rusty il selvaggio, di Francis F. Coppola; Shadows and fog, 1991, Ombre e nebbia, di WoodyAllen; Dead man, 1995, diretto da Jim Jarmusch); i film sul cinema (insieme a quelli di Peter Bogdanovich, Rainer W. Fassbinder ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] letteratura ‒ per concludere che l'opera felliniana è qualcosa di originale e di unico, fino all'omaggio-ricalco fattone da WoodyAllen in Stardust memories (1980). Anche se poi il meccanismo ha fatto scuola, e tra i tanti epigoni vanno citati Trans ...
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orgasmometro
(Orgasmometro) s. m. Test medico per misurare le caratteristiche e l’intensità del piacere sessuale femminile. ♦ Tra questi ci sono alcuni pezzi di antiquariato, ma per lo più saranno offerti ai compratori souvenir irriconoscibili...
fantabiografia
(fanta-biografia), s. f. Biografia romanzata, arricchita con elementi di fantasia. ◆ Ma attenti, [«Shakespeare in love»] è fanta-biografia, con recitazione in versi e l’apparizione del paleo-psicanalista alla Woody Allen. (Maurizio...