Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dei temi e dei linguaggi della letteratura; contemporaneamente, attraverso gli anni Cinquanta e Sessanta, gli artisti visivi, tra cui Wols, B. Bachem, W. Vostell, J. Beuys, P. Brüning, operano, con tecniche e poetiche diverse (dall'astrattismo al pop ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e Giò Pomodoro (nati rispettivamente nel 1926 e 1930). Il primo, che ha le sue premesse nell'arte segnica (P. Klee, W. Wols, A. Gorky, M. Tobey) spacca l'involucro geometrico della forma e ne gremisce il nucleo interno con una metafora persuasiva di ...
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