Wolof Ampio gruppo etnico dell’Africa Occidentale, stanziato in Senegal (Stato in cui i W. sono maggioritari) e in Gambia. Secondo le tradizioni orali, prima dell’incontro con gli Europei nel 15° sec., [...] i W. avevano già dato vita a un vasto impero chiamato Dyolof. In realtà, l’influenza europea si farà sentire solo nel 19° sec.: più intensi invece furono i contatti con le popolazioni arabe che portarono ...
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(o Leibu) Popolazione del Senegal (penisola di Dakar), che parla un dialetto wolof e che sembra costituita da una mescolanza di Wolof, provenienti da Kayor e da Walo, e di Serer. Solo all’inizio del 19° [...] sec. i L. acquisirono una piena indipendenza da Kayor, sviluppando un’autonomia politica che si mantenne fino all’arrivo dei Francesi. Sono essenzialmente pescatori, ma lo sviluppo sempre maggiore di Dakar ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] brasiliani, il vudu haitiano, la santería cubana, il bori degli Hausa (Nigeria), lo zar etiopico e somalo, lo ndoep wolof (Senegal), il jiné-don del Mali.
Nella storia del cristianesimo, con espressioni quali p. demoniaca o diabolica si indica l ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] -Louis Regnault (1863-1938), un fisiologo interessato allo studio del movimento umano; tra queste la ripresa di una donna Wolof nell'atto di fabbricare una terracotta presso l'Exposition universelle di Parigi del 1895.Pochi anni più tardi le tecniche ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] , terapeutiche ecc.); i sintomi che riferiscono diventano spesso la metafora di un transito incompiuto tra mondi diversi. Fra i wolof del Senegal, un figlio emigrato che non rispetti gli obblighi verso il gruppo, gli antenati o la famiglia, può ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] di lingue materne diverse, delle quali alcune (albanese, arabo, bosniaco, hindi, inglese, polacco, romeno, serbo, tagalog, tedesco, wolof) sono rappresentate presso almeno il 2% della popolazione immigrata. Nel primo periodo di soggiorno nel nostro ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a haussa e swahili, ciascuna con oltre 20 milioni di parlanti, sono numerose le lingue con più di 2 milioni (wolof, bambara, ewe, nupe, igbo, lingala, luganda, sango, fulbe ecc.).
Il dominio coloniale ha avuto atteggiamenti diversi nei riguardi delle ...
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uolof
uòlof agg. – Degli Uolof (o Wolof), popolazione nera dell’Africa occid. stanziata nelle zone costiere atlantiche del basso Senegal: la cultura, l’organizzazione sociale u.; le parlate u., la lingua u., di tipo sudanese, appartenenti...