Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] and rationalism (1992; trad. it. 1996); Conditions of liberty (1994; trad. it. 1996); Anthropology and politics. Revolutions in the sacred grove (1995); Language and solitude. Wittgenstein, Malinowski and the Habs burg dilemma (post., 1998). ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] cinque secoli di storia cambiando identità sessuale. Jarman le ha quindi affidato il ruolo di Lady Ottoline nel 'brechtiano' Wittgenstein (1993), sperimentale biopic dedicato al filosofo austriaco. Nello stesso anno la S. ha prestato la sua 'voce' a ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] ); Elogio della disarmonia (1986); Il Giardino incantato di Filippo Bentivegna (1989); L'estetica del mito da Vico a Wittgenstein (1990); Design. Percorsi e trascorsi (1996); Conformisti (1997); Fatti e fattoidi. Gli pseudoeventi nell'arte e nella ...
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Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] e chiare di cui abbonda la nostra visione quotidiana del mondo. È appunto per questi due temi che M., con L. Wittgenstein, viene ritenuto uno dei padri fondatori della filosofia analitica affermatasi in Inghilterra dopo la seconda guerra mondiale. ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] André Gide. Quanto importante fosse l’ascendente della filosofia analitica e, in particolare, dell’opera di Ludwig Wittgenstein emerse chiaramente specie in occasione degli interventi su Valéry, autore prediletto e più volte interrogato, analizzato ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] trad. it. 2003), The collapse of the fact/value dichotomy and other essays (2002; trad. it. 2004), Ethics without ontology (2004; trad. it. 2005); Jewish philosophy as a guide to life: Rosenzweig, Buber, Levinas, Wittgenstein (2011; trad. it. 2011). ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] basterà ricordare quella di A. Gide, con preludi e interludi musicali di F. Schmitt (1920). Numerose anche le opere musicali dello stesso argomento e titolo: notevoli specialmente quelle di F.E. Sayn-Wittgenstein (1889) e di G.F. Malipiero (1939). ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] (1920), 2 Concerti per pianoforte e orch. (1931 e 1932; il 2º per la sola mano sinistra, composto per P. Wittgenstein, fratello del filosofo, che aveva perso il braccio destro in guerra), oltre la ripresa in veste orchestrale, spesso a scopo teatrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] di importanti case editrici, curò l’edizione italiana di opere di pensatori stranieri tra cui Sigmund Freud e Ludwig Wittgenstein, Blaise Pascal e Walter Benjamin. In particolare, per la casa editrice Quodlibet ideò e diresse la collana Verbarium e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, di Jung, di Wittgenstein. La nuova 'griglia', come diranno gli strutturalisti, serve a raccogliere evidenze di assetti matriarcali, iniziazioni, regole dello scambio ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...