Riformatore svedese (Örebro 1493 - Stoccolma 1552). Fratello di Lars, alunno a Wittenberg (1516-18) di Lutero e Melantone, fu segretario, poi cancelliere (1531-33) di Stoccolma. Scrittore e predicatore [...] efficacissimo, si dedicò attivamente a propagare le idee della Riforma, ma per la sua intransigenza si inimicò il sovrano; accusato di anabattismo e di tradimento, fu condannato a morte (1540). Graziato, ...
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Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] fu tra i fautori più fidati di Lutero, riuscendo anche a farne prevalere il punto di vista nelle decisioni del Capitolo di Wittenberg, e a trarre con l'esempio nuovi proseliti alla Riforma. Nel 1523, L. passò come predicatore ad Altenburg e collaborò ...
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Teologo protestante (Nordhausen 1493 - Eisfeld 1555). Studiò a Erfurt e a Wittenberg. Umanista e ammiratore di Erasmo, nel 1520 entrò in relazione con Lutero (nel 1521 era con lui alla dieta di Worms) [...] e ne divenne uno dei collaboratori più fedeli; per suo incarico scrisse, polemizzando con Johann Faber, una Defensio pro coniugio sacerdotali (1523). Partecipò alla dieta di Augusta, fu consultore teologo ...
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Teologo luterano (Eisleben 1531 - Meissen 1579); studiò e insegnò Nuovo Testamento a Wittenberg, ma, per la posizione incerta tra seguaci di Melantone ("filippisti") e di Flacio Illirico, si ritirò a Meissen [...] come consigliere del concistoro e collaborò alla redazione degli irenici e anodini "articoli di Torgau"; sconfitti i filippisti, tornò a Wittenberg, ma spiacque a rappresentanti della stretta ortodossia e poco dopo (1579) tornò a Meissen. ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti [...] diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose ...
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Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e a Wittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro di preghiere", o Christliche Gebete für allerlei Not und Stände der ganzen Christenheit, Wittenberg, 1567). ...
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Letterato e teologo tedesco (Wettin, Sassonia, 1652 - Mosca 1705). Pastore protestante, studiò a Wittenberg e a Lipsia teologia e lingue antiche. Trasferitosi in Livonia, tradusse per primo in lettone [...] il Catechismo e la Bibbia (1685-94). Dal 1702 fu a Mosca, dove pubblicò giornali in lingua russa. La sua figlia adottiva Marta divenne imperatrice di Russia col nome di Caterina I ...
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Teologo protestante (Borna 1787 - Berlino 1868), figlio di Karl Ludwig. Docente (1810) a Wittenberg, prof. a Bonn e a Berlino (1847), è, con Fr. Schleiermacher, da cui diverge pur avendo in comune l'idea [...] della religione come fatto soprattutto del sentimento, uno dei più significativi filosofi della religione nella Germania del suo tempo; favorì l'unione tra protestanti ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...