Muntzer (o Munzer), Thomas
Müntzer
(o Münzer), Thomas Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 ca.-Mühlhausen 1525). Studiò a Lipsia e a Francoforte sull’Oder; nel 1515 era prevosto nel [...] Carlostadio, ma la sua polemica contro i «nuovi papisti» luterani lo costrinse ad abbandonare anche il nuovo rifugio di Wittenberg; e solo nella primavera del 1523 a Nordhausen (Allstedt), ricevuto il secondo battesimo, poté finalmente dare inizio a ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] si fissa come inizio della R. è il 31 ottobre 1517, giorno in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero contro lo scandalo delle indulgenze (➔ Lutero, Martino). Subito la dottrina luterana divenne arma di ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] politica di contenimento diplomatico verso Oriente, rappresentata dalla concessione della marca di Brandeburgo, con la dignità elettorale (1417), ai Hohenzollern e dell'elettorato di Sassonia-Wittenberg a Federico il Bellicoso della casa di Wettin. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] proibire, nel 1588, ogni polemica a questo contraria; di qui la rinnovata precarietà della posizione di Bruno.
Partito da Wittenberg, il B. giunse a Praga nella primavera del 1588e vi si trattenne fino al principio dell'autunno, attrattovi forse dal ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ’ottobre 1536 nella disputa di Losanna e nel Sinodo di Berna, dove si discusse la Formula di concordia di Wittenberg, svolgendovi un ruolo di primo piano. Redasse numerosi scritti: le Ordonnances ecclésiastiques, presentate al Consiglio di Ginevra il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] che investì il terreno della religione e della Chiesa come istituzione a seguito dell’iniziativa di M. Lutero (affissione a Wittenberg delle 95 tesi nel 1517) non si manifestò meno forte nella struttura dell’Impero e nell’equilibrio tra gli Stati ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] n. 31).
Pigafetta, che dimostra nell’Itinerario di conoscere Heidelberg, si iscrisse (8 gennaio 1574) alla Hohen Schule di Wittenberg (Babinger, 1958, p. 94): questa attestazione di presenza «fra gli ugonotti», unita all’affermazione di Urbani («dove ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] e circostanze favorevoli a un conflitto con la Francia. Dopo la disfatta di Jena, il 14 ott. 1806 nei pressi di Wittenberg ebbe un colloquio con il generale G.-Ch.-M. Duroc per definire un trattato di pace con la Francia; una prima bozza ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] da drammatiche fratture religiose (Lutero, il 31 ottobre 1517, affigge le sue tesi alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg). Il 21 gennaio 1518 Leone X aveva letto ai cardinali, come ricorda il cronista veneziano M. Sanudo, «alcune lettere ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] di Posen non tralascia mai di mostrare quanto feconda fosse invece stata quella fusione di culture a Wittenberg bruscamente rinnegata.
Già Wolfram von den Steinen aveva compendiato nell'espressione "Cristianesimo cesareo" la sua convinzione che ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...