Umanista (Bautzen 1525 - Dessau 1602). Medico, prof. a Wittenberg, cognato di Filippo Melantone, dopo la morte di questo fu il capo della corrente luterana chiamata dei filippisti o dei criptocalvinisti, [...] per cui subì da parte dell'elettore di Sassonia lunga prigionia (1574-86). Passò poi come medico alla corte del principe di Anhalt. Tra i suoi scritti, importante il Tractatus historicus de Melanchtonis ...
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Teologo luterano (Torgau 1483-Eisenach 1565), prof. a Wittenberg dove dal 1517 divenne fedele amico e seguace di Lutero, che accompagnò alla disputa di Lipsia (1519) e alla dieta di Worms (1521). Nel 1524, [...] soprintendente a Magdeburgo, organizzò ivi e in altre città il culto protestante; dal 1542 al 1547 tenne il vescovato di Naumburg, che dovette restituire al cattolico J. von Pflug. Diresse l'edizione delle ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federico di Sassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia ...
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Nome umanistico del teologo protestante Gottschalk Schulz (Salzwedel, Magdeburgo, 1524 - Wittenberg 1573), formato sul latino praetor per il ted. Schulz e sul corrispondente ebraico Abdias di "servo di [...] di Francoforte sull'Oder (1557-63), P. fu uno dei capi della fazione filippista. Lasciata Francoforte, si recò a Wittenberg, dove (1571) divenne decano della facoltà filosofica. Scrisse De novae obedientiae et bonorum operum necessitate (1561). ...
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Teologo luterano (Sondershausen 1673 - Dresda 1749); prof. (dal 1707) a Wittenberg, poi (1709) soprintendente a Dresda, L. fu l'ultimo eminente rappresentante della ortodossia luterana. Il suo pensiero [...] teologico è caratterizzato dall'opposizione al pietismo e da un forte spirito ecclesiale. Fondò il primo periodico di argomento teologico, Unschuldige Nachrichten von alten und neuen theologischen Sachen ...
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Pastore e teologo evangelico (Mittweida 1778 - Lipsia 1828), prof. a Wittenberg, poi a Lipsia. Fu sostenitore di un razionalismo etico-critico di ispirazione kantiana; dalle lezioni di storia della chiesa [...] tenute da T. furono spinti alle loro indagini L. von Ranke e K. Hase. Tradotti in molte lingue gli scritti politici e teologici di T., nei quali egli prese le difese del liberalismo protestante contro ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] un'accanita polemica contro M. Flacio Illirico in difesa del sinergismo del suo maestro, riuscendo a ottenere dal duca di Weimar l'espulsione dei seguaci di Flacio (1562). Recatosi subito dopo a Lipsia, ...
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Riformatore ungherese (Deva 1500 circa - Debrecen 1545). Fu nel 1529 a Wittenberg e vi frequentò la casa di Lutero; tornato in patria (1531) vi predicò la riforma. Costretto a fuggire per l'invasione turca, [...] si rifugiò presso Melantone e di lì a Basilea dove divenne calvinista. È autore di Ortographia Ungarica (1544), prima opera del genere ...
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Riformatore svedese (Örebro 1493 - Stoccolma 1552). Fratello di Lars, alunno a Wittenberg (1516-18) di Lutero e Melantone, fu segretario, poi cancelliere (1531-33) di Stoccolma. Scrittore e predicatore [...] efficacissimo, si dedicò attivamente a propagare le idee della Riforma, ma per la sua intransigenza si inimicò il sovrano; accusato di anabattismo e di tradimento, fu condannato a morte (1540). Graziato, ...
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Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] fu tra i fautori più fidati di Lutero, riuscendo anche a farne prevalere il punto di vista nelle decisioni del Capitolo di Wittenberg, e a trarre con l'esempio nuovi proseliti alla Riforma. Nel 1523, L. passò come predicatore ad Altenburg e collaborò ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...