Giurista (San Ginesio 1563 - Altdorf 1616), fratello di Alberico. Studiò a Tubinga, a Wittenberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò (1586). Nel 1590, per seguire le lezioni di U. Donello, suo maestro, [...] andò ad Altdorf, come precettore del conte di Ottenburg, dove ottenne poi una cattedra di diritto civile. Fu chiamato quindi a Leida, poi, dal pontefice, a Bologna, ma non volle accettare. Molta della ...
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Figlio (m. 1261) di Bernardo, della casa degli Ascanî, cui succedette nel 1212, ebbe Wittenberg e Lauenburg e da lui discesero i due rami, di Sassonia-Lauenburg (con capostipite il figlio Giovanni) e di [...] Sassonia-Wittenberg (con capostipite il figlio Alberto II), estinti rispettivamente nel 1689 e nel 1422. Combatté contro il re danese Waldemar, sconfiggendolo presso Bornhöved (1227). ...
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Monaca (Kleinlaussing 1499 - Torgau 1552); di nobili natali; fuggiasca con altre otto monache (1523) a Wittenberg, dal convento cisterciense di Nimbchen, fu accolta da Lutero, che la sposò nel 1525. ...
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Polemista protestante (Giengen an der Brenz, Baden-Württemberg, 1521 - Tubinga 1600). Studiò a Tubinga e a Wittenberg. Ricoprì varie cariche ecclesiastiche e fu tra l'altro componente di una delegazione [...] (1552) inviata dai riformati di Wittenberg al Concilio di Trento; dal 1577 fu prof. di teologia all'univ. di Tubinga, alla quale diede notevole impulso anche come cancelliere (1590). Importante il suo Compendium theologicum (1573), tradotto in greco ...
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Scrittore finlandese (n. nel Vermland 1593 - m. Åbo 1657), svedese di nascita; studiò a Uppsala, Wittenberg e Jena; fu vescovo di Åbo e rettore dell'università. Scrisse in latino di teologia e lavorò attivamente [...] nel comitato per la traduzione in finlandese della Bibbia. È l'autore della prima grammatica finnica (Linguae Finnicae brevis institutio, 1649) ...
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Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato a Wittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, [...] , egli dovette andarsene a Brunswick, dove si trovò impegnato nella polemica intorno alla dottrina dell'ubiquità. Tornato a Wittenberg nel 1591, da allora si adoperò per introdurre la Formula di concordia in Sassonia e per favorire la politica ...
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Riformatore finlandese (Torsby 1508 - Kivinienci presso Viipuri 1557); allievo di Lutero e di Melantone a Wittenberg, poi vescovo di Åbo (ora Turku), ricorse per primo alla lingua del popolo per l'insegnamento [...] religioso, fondando così la lingua letteraria finnica. Pubblicò un Abbecedario (Abekiria, circa 1542), un libro di preghiere (Rocouskiria, 1544), e altri scritti, tra i quali i più importanti sono le versioni ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1723 - Amburgo 1750). Figlio di un calzolaio, studiò teologia a Halle e Wittenberg, ma già nel 1742 abbandonava la carriera ecclesiastica per divenire attore e poeta drammatico. [...] Spirito illuministico sin troppo intransigente, scrisse commedie sferzanti contro l'ignoranza, il fanatismo e il malcostume: Die Geistlichen auf dem Lande (1743), Die Kandidaten, oder die Mittel zu einem ...
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Naturalista francese (Soultière, Maine, circa 1517 - Parigi 1564). Studiò medicina e scienze nelle università di Wittenberg e di Parigi; fu al servizio di alti personaggi, e compì viaggi in Europa e in [...] Oriente; pubblicò varie notevoli opere, sulla storia naturale, sui popoli e sui costumi del Vicino Oriente, sui pesci (1551) e sugli uccelli (1555), che attestano le sue qualità di osservatore acuto e ...
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Nome latino dell'umanista tedesco Georg Schuler (Brandeburgo 1508 - Francoforte sull'Oder 1560). Studiò a Wittenberg; nel 1533 visitò l'Italia. Sposò (1536) una figlia di Melantone, al quale era legato [...] d'amicizia; fu prof. d'eloquenza (1538) a Francoforte sull'Oder, quindi (1544) rettore della nuova univ. di Königsberg; nel 1555 ritornò a Francoforte sull'Oder, e svolse per incarico del duca di Brandeburgo ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...