KRUG, Wilhelm Traugott
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato a Radis (presso Wittenberg) il 22 giugno 1770, morto a Lipsia il 12 gennaio 1842. Nel 1805 successe al Kant nell'università di Königsberg.
È [...] noto soprattutto come volgarizzatore di dottrine kantiane, e come oggetto di feroci ironie di Hegel, che nello scritto Wie der gemeine Menschenverstand die Philosophie nehme, dargestellt an den Werken ...
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Teologo luterano (Eisleben 1531 - Meissen 1579); studiò e insegnò Nuovo Testamento a Wittenberg, ma, per la posizione incerta tra seguaci di Melantone ("filippisti") e di Flacio Illirico, si ritirò a Meissen [...] come consigliere del concistoro e collaborò alla redazione degli irenici e anodini "articoli di Torgau"; sconfitti i filippisti, tornò a Wittenberg, ma spiacque a rappresentanti della stretta ortodossia e poco dopo (1579) tornò a Meissen. ...
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Filosofo tedesco (Wemding 1503 - Ingolstadt 1557). Convertitosi al protestantesimo, tenne lezioni sulla dottrina aristotelica dell'anima all'università di Wittenberg; ma l'aspra polemica con Melantone [...] lo costrinse a lasciare Wittenberg e a riabbracciare il cattolicesimo. Compose due opere (De anima, 1542, e De philosophia naturali, 1549) e un commento al De officiis di Cicerone. ...
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LEYSER, Augustin
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato il 16 ottobre 1683 a Wittenberg, morto ivi il 3 maggio 1752. Figlio di giurista, studiò diritto nell'università di Halle e compì viaggi in Inghilterra, [...] Olanda, Italia. Professore di diritto a Wittenberg nel 1708, fu anche, in seguito, primo assessore al tribunale supremo della stessa città. Per molta parte del secolo XVIII i pareri del L. in materia civilistica furono tenuti in grandissimo conto.
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche ...
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SCHNEIDER, Konrad Victor
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bitterfeld nel 1614, morto a Wittenberg nel 1680. Studiò medicina a Wittenberg, ove nel 1639 ebbe la cattedra di medicina pratica e divenne [...] derivi dal cervello fu da lui dimostrato erroneo: egli provò quali siano le funzioni della mucosa nasale (membrana Schneideriana). I suoi studî e le sue osservazioni importantissimi sono raccolti nell'opera De catarrhis (voll. 5, Wittenberg 1660-62). ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti [...] diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose ...
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TASCHENBERG, Otto
Edoardo Zavattari
Zoologo, figlio del precedente, nato a Zabna presso Wittenberg il 23 marzo 1854, morto il 20 marzo 1922 a Halle, nella cui università fu professore onorario. Zoologo [...] e entomologo come il padre, pubblicò parecchi scritti sugl'Insetti e sui Vermi, e un'opera generale sugli animali velenosi. Fu il compilatore degli otto grossi volumi della Bibliotheca Zoologica (Lipsia ...
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Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e a Wittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro di preghiere", o Christliche Gebete für allerlei Not und Stände der ganzen Christenheit, Wittenberg, 1567). ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...