La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , è evidente che la prop. 11 del De speculis pseudoeuclideo è alla base della prop. 35 del Libro II della Perspectiva di Witelo, in cui si sostiene che più i raggi di luce si allontanano dal punto-sorgente, più tendono a disporsi su linee parallele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] delle teorie del filosofo arabo negli ambienti intellettuali del continente per almeno tre secoli.
La Perspectiva (1270-1278), che Witelo (1220/1230-dopo il 1277) aveva scritto a sua volta su invito di Guglielmo di Moerbecke, consiste, invece, in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] da ciascun punto. La nuova teoria ottica di Alhazen fu adottata nell'Occidente latino. Il suo principale esponente fu Witelo (attivo nel 1220 ca.) la cui Optica, sostanzialmente una parafrasi di Alhazen, fu pubblicata nel 1572.
La camera obscura ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] che, per k=(i−40)/5, diventa
,
da cui
Si riconosce qui la formula di Kepler, implicita nelle tavole di Tolomeo riprese da Witelo. Essa permette di ricostruire interamente la tavola dei valori di Tolomeo per valori di i che variano di 10° in 10° e ...
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