PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] scolastico e appartiene ai dotti del Medioevo che lo coniarono, da Roberto Grossatesta (1168-1253) a Ruggero Bacone (1220-1292 ca.), a Witelo (1235/1240-post 1281), a Biagio Pelacani da Parma (m. nel 1416) e a tutti gli altri. Così già nei commenti ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 1, ob. 3); in questi scritti - come nello pseudo-avicenniano Liber de causis o De intelligentiis, o come nel De intelligentiis di Witelo - è invece sviluppata la dottrina che la l. non è solo da Dio, ma è Dio stesso. In tali opere ricorre il concetto ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] Trente, in Colloques... Poussin, 1960, I, p. 256), oltre che dei manoscritti sulla prospettiva del padre Matteo Zaccolini e di Witelo (cfr. lettera a Chantelou, del 23 genn. 1666, in Jouanny, 1911, p. 484).
Mancano notizie sulla prima giovinezza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] delle teorie del filosofo arabo negli ambienti intellettuali del continente per almeno tre secoli.
La Perspectiva (1270-1278), che Witelo (1220/1230-dopo il 1277) aveva scritto a sua volta su invito di Guglielmo di Moerbecke, consiste, invece, in ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] come il più vivace centro di studi di o. della seconda metà del Duecento (Paravicini Bagliani, 1991).La presenza presso la corte papale di Witelo e Peckham, rispettivamente tra il 1270-1272 e il 1277 e tra il 1277 e il 1279, e i legami che sono stati ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , 2 voll., Napoli 1915-1942; J. von Schlosser, Die Kunstliteratur, Wien 1924 (trad. it. La letteratura artistica, Firenze 1964); E. Tea, Witelo. Prospettico del secolo XIII, L'Arte 30, 1927, pp. 3-30; A. Garreau, Saint Albert le Grand, Paris 1932; M ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] di G. sono i trattati di ottica antichi e medievali, in particolare le opere di Tolomeo, Alhazen (Ibn alHaytham), Witelo (Federici Vescovini, 1980).La fortuna critica dei Commentari, nel loro insieme, fu segnata dal giudizio negativo datone da Vasari ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] i rapporti tra fede, scienza e arte prospettica e che portò alla composizione di un trattato come la Perspectiva di Witelo (Paravicini Bagliani, 1975; D'Achille, 1996, p. 131).Sempre all'interno del complesso domenicano ebbe luogo la sepoltura di uno ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] intorno al 1150 - individuato tra gli altri nei codici di Monaco (Bayer. Staatsbibl., Clm 13062; Clm 13098) -, un altro scriba, Witelo (o Widelo), operante tra il 1150 e il 1170 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13062; Clm 13036; Clm 13085).Dopo ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] Europa medievale e la sua conoscenza forse diretta (senza la mediazione dei matematici arabi) sono provate dalla Perspectiva di Witelo (1270 ca.), i cui libri, dal quinto al nono, sono dedicati appunto agli specchi. Delle medesime questioni si occupa ...
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