La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] nel 1588; alcune sue proposizioni (VI.43, VI.42) mostrano forti analogie con altre contenute nella Perspectiva (pubblicata nel 1535) di Witelo, e precisamente le I. 22, I. 38, I. 39.
I lavori di Girard Desargues
Girard Desargues (1591-1661) di Lione ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] sulla luce prospettate da Alhazen e dagli Arabi suoi continuatori, diffuse, insieme con quelle di Tolomeo ed Euclide, da Witelo, sostenute da R. Bacone, non furono dimenticate attraverso il Medioevo, nonostante che le vedute euclidee e tolemaiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nuove scoperte e l’applicazione di nuovi metodi scientifici mettono in crisi [...] dei predecessori, era stata tramandata in forma incompiuta e infine era confluita nei testi di ibn al-Haytham e di Witelo. Le opere di questi ultimi autori avevano formato il canone di riferimento per ogni ulteriore studio di ottica geometrica, o ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] e gli Sphaerica di Teodosio Tripolita, l'Astronomia di Igino, l'Aritmetica di Giordano Nemorario, l'Ottica di Witelo e una serie di commentari e libri scritti da lui stesso. Pubblicò anche alcune sprezzanti critiche delle traduzioni disponibili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] tradizione perspettiva dell’ottica. Sebbene non aggiungano nulla di veramente nuovo all’ottica islamica, le opere successive di Witelo, di John Peckham e di Teodorico d Freiberg danno sempre maggior consistenza e impulso a questo canone. Ad ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] , stavano a sua disposizione gli scritti dello pseudo-Dionigi, il Liber de causis, il libro De intelligentiis dello pseudo-Witelo (Adamo di Bocfeld?) e la Στοιχείωσις ϑελοψική di Proclo, tradotta nel 1268 da Guglielmo di Moerbeke. T. conosce e ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] corporee, A. espone almeno tre schemi, in sedi differenti nelle quali assorbe il pensiero di fonti diverse (C.Baeumker, Witelo, Münster 1908, 412 ss.), ma è costante nell'unire ogni intelligenza inferiore a una sfera, nell'applicare il principio del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] , 965-1041 ca.), che il mondo occidentale latino aveva conosciuto grazie a Ruggero Bacone (1214 ca.-1292 ca.) e Witelo (1220/1230-1280 ca.). Fu specialmente attraverso i discepoli di Descartes che, nel corso del XVII sec., queste teorie cominciarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] scienziato medievale) e John Peckham (che con la sua Perspectiva communis compendiò la grande opera ottica del polacco Witelo, amico e confratello domenicano di Guglielmo).
Fu proprio lo stimolo di questo ambiente attento alle cose matematiche che ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] del luogo naturale e dell'inchoatio formae). Al neoplatonismo di Alberto Magno si riallaccia quella corrente che trova in Witelo, nei domenicani Guglielmo di Moerbeke, Ulrico Engelbrech di Strasburgo, Teodorico di Vriberg e Bertoldo di Mosbourg i ...
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