Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno menzionati i suoi scritti di metafisica, di carattere neoplatonico (metafisica della luce, analoga a quella di R. Bacone e di R. Grosseteste).
Vita e opere
Dopo aver studiato "arti" a Parigi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , è evidente che la prop. 11 del De speculis pseudoeuclideo è alla base della prop. 35 del Libro II della Perspectiva di Witelo, in cui si sostiene che più i raggi di luce si allontanano dal punto-sorgente, più tendono a disporsi su linee parallele ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] scolastico e appartiene ai dotti del Medioevo che lo coniarono, da Roberto Grossatesta (1168-1253) a Ruggero Bacone (1220-1292 ca.), a Witelo (1235/1240-post 1281), a Biagio Pelacani da Parma (m. nel 1416) e a tutti gli altri. Così già nei commenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] sono in seguito sviluppate da Ruggero Bacone, John Peckham e Witelo. Per Bacone l’ottica, in quanto coniuga matematica e alla sua forma agile e succinta.
Si deve infine allo slesiano Witelo la stesura di uno dei trattati latini di ottica più famosi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] di perspectiva, a Viterbo per il papa Clemente IV, che aveva chiesto di vederle. Alla corte papale il religioso slesiano Witelo (1220/1230-1280 ca.), che aveva studiato nell'Università di Parigi e in quella di Padova, evidentemente venne a conoscenza ...
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Alhazen (o Avenatan) Nome con cui è noto in Occidente il matematico, astronomo e scienziato della natura arabo musulmano Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn al-Haytham (Bassora 965 ca
Il Cairo 1039). Dei numerosi [...] la riflessione sulla visione e sulla luce in fisica e in metafisica, portando alla redazione delle Perspectivae di R. Bacone, Witelo, J. Peckham. Fu edita come Opticae thesaurus nel 1572. Nell’opera è esposto anche il celebre problema di A.: dato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] nel De lineis, angulis et figuris si trovava a metà strada tra la cosmogonia del De luce e l'ottica di Bacone, di Witelo e di Peckham, e si potrebbe definire una 'fisica della luce'.
"L'utilità ‒ comincia il De lineis ‒ di considerare linee, angoli e ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 1, ob. 3); in questi scritti - come nello pseudo-avicenniano Liber de causis o De intelligentiis, o come nel De intelligentiis di Witelo - è invece sviluppata la dottrina che la l. non è solo da Dio, ma è Dio stesso. In tali opere ricorre il concetto ...
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