LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] di lavoro, è stato J. M. Keynes (v.) in opposizione alla tradizionale dottrina del Tesoro inglese riaffermata da WinstonChurchill nell'esposizione finanziaria del 1929 in cui affermò "che ben poca occupazione aggiuntiva e nessuna di carattere ...
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Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] del continente. In quel contesto, nel maggio del 1948, ebbe luogo il Congresso dell’Aia, presieduto da WinstonChurchill, con la partecipazione di personalità come Konrad Adenauer, Léon Blum, Alcide De Gasperi, Anthony Eden, François Mitterrand ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] senso nella Carta Atlantica del 1941. Roosevelt si scontrò, su questo punto, con la ferma opposizione di WinstonChurchill, ma la pressione americana sulla Gran Bretagna per spingerla a dichiarare ufficialmente la sua intenzione di promuovere il ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] all'idea di una unità politica per l'Europa. Nel discorso pronunciato a Zurigo il 19 settembre 1946, WinstonChurchill esortò i popoli europei a una "ricostituzione della famiglia europea", che sarebbe stata possibile attraverso l'alleanza tra ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] concordata il 14 agosto 1941 tra il presidente degli USA Franklin Delano Roosevelt e il primo ministro britannico WinstonChurchill. Nelle sue linee essenziali la Carta Atlantica prevedeva già il diritto di autodeterminazione dei popoli rispetto alla ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] le politiche monetarie e quelle fiscali, esemplificandole attraverso la scelta – a suo parere non convincente – di WinstonChurchill che, rivalutando la sterlina, aveva causato contraccolpi negativi su investimenti e occupazione. Nella seconda opera ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il fallimento dei governi Mac Donald il Labour rimase all'opposizione per nove anni, ma nel 1940 fu chiamato da WinstonChurchill nel governo di unità nazionale. All'interno dei dominions britannici, si sviluppò un sistema di Welfare State in Nuova ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] Francia quindi i protagonisti del primo grande dibattito europeo fra il 1947 e il 1948. Nel gennaio 1947 WinstonChurchill, allora all'opposizione, creò il Provisional United Europe Committee, da cui sorse più tardi il Movimento europeo, presieduto ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] come tali gli eccidi che le potenze europee cercavano di impedire. Il motivo era piuttosto semplice e fu indicato da WinstonChurchill, all'epoca primo ministro della Gran Bretagna. Nel corso della seconda guerra mondiale, quando il mondo venne a ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
putinocrazia
s. f. (iron.) Il potere dell'uomo politico e statista russo Vladimir Vladimirovič Putin, in quanto tende a imporsi in ogni aspetto della vita politica, economica, sociale, culturale e mediatica. ◆ [sommario] Winston Churchill...