DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] occasione del giubileo della regina Vittoria (1887) il D. cantò - con Adelina Patti e Fernando De Lucia - al castello di Windsor, interpretando la parte di Figaro nel Barbiere di Siviglia diretto, nell'occasione, da L. Mancinelli (De Giorgio, 1926, p ...
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Pittore (Belluno 1676 - Venezia 1730), nipote di Sebastiano, con il quale collaborò ripetutamente. Si orientò presto verso il paesaggio, basandosi su Tiziano e sugli esempî di A. Tempesta e J. Eismann, [...] s theatre di Haymarket; rientrò a Venezia nel 1716, dove proseguì l'attività scenografica (disegni nella Royal Library, castello di Windsor). Nella fase matura R. si dedicò al tema delle rovine (Paesaggio con rovine, Vicenza, Museo Civico), anche nei ...
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WEST, Benjamin
Arthur Popham
Pittore, nato in Pennsylvania il 10 ottobre 1738, morto a Londra l'11 marzo 1820. Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, venne in Italia [...] divenne pittore storico del re e nel 1790 ispettore dei quadri reali; gli furono inoltre ordinate pitture storiche per il castello di Windsor.
Il più noto e il meglio concepito dei quadri del W. è La morte di Wolfe (1771). Altro famoso dipinto del W ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] alle Gallerie della Liguria, Genova 1953, pp. 16 s.; A. Blunt, The drawings of G. B. C. and Stefano Della Bella at Windsor Castle, London 1954 (recensioni in The Burlington Magazine, XCVIII [1955], pp. 325-327; La Critica d'arte, VII[1955], pp. 99 s ...
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Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] Luigi XV (Colazione di ostriche, Chantilly, Musée Condé). Famosi i suoi sette quadri con la Storia di Ester (1737-42, Parigi, Louvre), modelli per arazzi eseguiti dai Gobelins (castello di Compiègne, di Windsor, di La Roche-Guyon presso Les Andelys). ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] (catal.), a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, pp. 67, 703 129, 141 ss.; O. Kurz, Bolognese Drawings at Windsor Castle, London 1955, pp. 82 s.; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, a cura O. Kurz, Firenze 1956, pp. 576, 578 ...
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Studio di architettura e urbanistica statunitense, fondato nel 1980 da A. Duany (n. New York 1949) ed E. Plater-Zyberk (n. Filadelfia 1950). Lo studio, con sede centrale a Miami, è diventato un punto di [...] verso il campo della pianificazione urbanistica. Numerose sono le realizzazioni di villaggi (Tannin, Orange Beach, Alabama, 1986; Windsor, Vero Beach, Florida, 1989) e di nuovi insediamenti di tipo urbano (Belmont, Loudoun County, Virginia, 1988 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] tre cappelle di C. F. a Roma, in Commentari, XXVII (1976), pp. 252-289; A. Braham - H. Hager, C. F. The Drawings at Windsor Castle, London 1977; C. D'Onofrio, Acque e fontane di Roma, Roma 1977, ad Indicem; H. Hager, Girolamo F. e la facciata della ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Vasari lo seguì subito a Roma e insieme intrapresero l'ambizioso programma di ricopiare opere d'arte antiche e moderne (Windsor, 6739; British Museum, 1946-7-13-369). Sono perdute molte delle opere di questo periodo, citate dal Vasari: una cappella ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] l'incontro con G. B. Marino per il quale eseguì dei disegni illustranti le Metamorfosi di Ovidio (Windsor Castle) che, unica testimonianza rimastaci del periodo preromano, indicano una formazione ancora manieristica. Incoraggiato da Marino, ripartì ...
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