Generale inglese (Londra 1890 - Windsor 1963). Dal 1939 al 1945 capo delle forze neozelandesi in Europa, nella primavera del 1941 si ritirò, senza troppo danno, davanti alla preponderanza dei Tedeschi [...] a Creta. Partecipò alle varie offensive alleate in Africa settentr., e in Italia (a lui si deve la decisione di bombardare Montecassino) e nel maggio 1945 entrò a Trieste al comando di una divisione neozelandese ...
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Legatore (Windsor 1739 - Londra 1797); ideò uno stile semplice ed elegante (marocchino colorato con impressioni in oro), che ebbe influenza anche sulla legatura francese del tempo. Dapprima lavorò con [...] J. Pote a Eton, poi (1766 circa) a Londra presso Th. Osborne. Dal 1768 ebbe officina propria. Sue legature si conservano al British Museum di Londra e alla John Rylands library di Manchester ...
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Poeta australiano (Windsor, Queensland, 1813 - Eurobodalla 1868). Subì molto l'influenza del romanticismo inglese, specialmente di P. B. Wordsworth e di W. Shelley. Nella sua opera poetica emerge un volume [...] di sonetti, Creek of the four graves (1845), permeato dello spirito contemplativo che la macchia (bush) australiana ispira. Esso segna l'inizio d'una prima autentica, ancora immatura, poesia australiana ...
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Filosofo (Windsor, Antaris, 1867 - New York 1940). Insegnò all'univ. del Minnesota (1894-1902) e alla Columbia University (1902-37), esercitando notevole influenza. Formatosi come neokantiano, divenne [...] successivamente il difensore, nell'ambito della filosofia statunitense, di una forma di realismo vicino alle suggestioni della riflessione aristotelica (per es., unità di logica e ontologia). Opere principali: ...
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Storico (Windsor 1777 - Penshurst, Kent, 1859), fu tra gli iniziatori della critica storico-erudita in Inghilterra, di tendenza liberale e puritana: The view of the state of Europe during the middle ages [...] (1818); The constitutional history of England from the accession of Henry VII to the death of George II (1827); Introductions to the literature of Europe in the 15th, 16th and 17th centuries (1838-39). ...
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Scrittore canadese (Windsor, Nuova Scozia, 1796 - Gordon House, Islewort, Middlesex, 1865). Per molti anni magistrato nella Nuova Scozia, scrisse An historical and statistical account of Nova Scotia (1829). [...] Ma è ricordato soprattutto per la creazione del personaggio di Sam Slick, lo pseudonimo col quale firmò una serie di bozzetti intitolati The clockmaker or sayings and doings of Samuel Slick of Slickville ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] dalla corte; dall'attrice Jordan, con la quale convisse in quegli anni, ebbe 10 figli (poi tutti riconosciuti); nel 1818 sposò Adelaide di Sassonia Coburgo-Meiningen. Erede al trono dopo la morte della ...
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Figlio (Londra 1738 - Windsor 1820) di Federico principe di Galles. Successe al nonno nel 1760, essendogli premorto il padre nel 1751. Sposò nel 1761, rinunciando al suo amore per la nipote di Fox, Sarah [...] Lennox, Sofia Carlotta di Meclemburgo-Strelitz dalla quale ebbe 15 figli. Il suo lunghissimo regno fu dominato dalla politica dei suoi grandi ministri F. North, Ch. J. Fox, W. Pitt il giovane, il che non ...
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Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] act" del 1772, gli procurò l'ostilità del governo. Durante la malattia del padre prese parte attiva agli affari di stato, ma solo nel 1811 per il "regency bill" ritardato da W. Pitt nell'interesse del ...
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Teologo calvinista (East Windsor, Connecticut, 1703 - Princeton 1758). Pastore a Northampton, nel 1750, in seguito a dissenso con i fedeli sulle condizioni per ammettere il fedele alla comunione, si recò [...] missionario fra gli Indiani. Nel 1757 fu nominato presidente del New-Jersey College. L'interesse per i problemi filosofico-teologici fu in E. precocissimo; sotto l'influsso di Newton e del platonismo di ...
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