classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] e attraverso lo studio delle forme cercano di coglierne lo spirito. Tra gli studiosi si distingue il tedesco Johann J. Winckelmann, che individua nella serenità e nella nobile semplicità l'essenza e il fascino dell'arte greca.
L'interesse per l ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Clemente XI, e da lui continuata.
Il cardinale seppe giovarsi della consulenza di esperti come F. Bianconi e J.J. Winckelmann. Il progetto dell'intero complesso, vero e proprio museo di scultura e custode di una preziosa pinacoteca, fu iniziato dal ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] che precedette la stampa dell'Architettura greca (Bendinelli, p. 234), e si inserisce nella tradizione della storiografia contemporanea di J.J. Winckelmann, di L. Cicognara, di J.B. Séroux d'Agincourt e di A. Hirt. Non è quindi un caso che il C ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] concorso a soli 34 anni. La sua prolusione al corso di archeologia svolta nella nuova sede (L'archeologia dai Greci a Winckelmann e a noi [compiti e metodi],in Nuova Antologia, 1º febbr. 1913, pp. 499-512) costituisce uno dei rari scritti dedicati ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] , conosciuto nel febbraio del 1769. Studioso di arte, archeologia e storia, dopo la morte di Johann Joachim Winckelmann (1768) Reiffenstein era diventato punto di riferimento e guida per tutti i nobili viaggiatori provenienti dall'Europa del ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] il serpe divino (A. Alföldi, Die Kontorniaten, Tav. 3, 1 e passim). L'interpretazione, molto considerata, di J. J. Winckelmann che voleva vedervi Peleo e Teti, è un passo indietro rispetto alla precedente. Effettivamente, la somiglianza formale della ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] storia dell'arte antica (dalle origini ad un periodo di massima fioritura, alla decadenza), che era stata di Johann Joachim Winckelmann (Bianchi Bandinelli, 1937, p. 493).
Nel 1938 il D. pubblicava a Parigi Le problème étrusque, con il quale ribadiva ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] più per un ripensamento in chiave dottrinaria del classicismo seicentesco che attraverso l'applicazione delle teorie di Mengs e di Winckelmann, L'attività del C. incluse dei restauri, come quello degli affreschi del Lanfranco nella loggia della villa ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] il rapporto tra il conoscitore erudito e il suo braccio secolare, il restauratore, esemplarmente rappresentato dal sodalizio del Winckelmann e del Cavaceppi, che prefigura il nesso tra storico (storico d'arte, architetto, archeologo) e restauratore ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] si fece sentire a Firenze, sia come riflesso dell'impostazione degli studi sulla storia dell'arte data da J. J. Winckelmann, sia come effetto del concretarsi degli studi sulle antichità etrusche (e poi egizie), proprio in Toscana. L. Lanzi è stato ...
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