BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] a considerare il B. il più fine archeologo romano del tempo, sollecitandone i pareri e le critiche. In particolare il Winckelmann si professò grato al B. per le critiche che questi aveva mosso a singole parti dei Monumenti antichi inediti,e per ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] parte di primo piano nei conclavi del 1730, 1740, 1775. Dal 1761 bibliotecario di S. R. Chiesa. Mecenate e amico del Winckelmann, che fu suo ospite per molti annì, raccolse ricche collezioni di opere d'arte e cimeli dell'antichità, che sistemò nella ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] di commercio tra le varie parti dello Stato pontificio (motuproprio Pensando noi del 29 giugno 1748) e cooperò col Winckelmann alla fondazione dell'Accademia archeologica (1740). Il suo nome è però legato essenzialmente alla sua opera nel diritto ...
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Archeologo (Dahler, Jütland, 1755 - Roma 1809). Compiuti gli studî a Gottinga, passò a Vienna e fece ripetuti viaggi in Europa, finché (1783) si stabilì definitivamente a Roma, dove fu rappresentante del [...] di Roma incisi da Tommaso Piroli (2 voll., 1808; trad. tedesca di F. G. Welcker, 1812), che illustra parte dei bassorilievi della collezione Albani (in quest'ultima opera, che è anche la più nota, è evidente l'influenza delle idee di Winckelmann). ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] . 1 (ottobre 1766 - luglio 1767), p. 378; P. Metastasio, Opere, a cura di G. Brunelli, IV, Milano 1954, ad indicem; J.J. Winckelmann, Briefe, a cura di W. Rehm, II-IV, Berlin 1954-56, ad indices; Id., Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961 ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, II, Milano-Roma 1923, pp. 42 s., 207, 229, 232 ss., 274; C. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Leipzig 1923, II, pp. 240 s., 248, 394; III, p. 419; E. C. Corti, Untergang und Auferstehung von Pompeji ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] 1797, si dedicò allo studio dell'antico e delle opere di A. Canova, approfondendo anche le teorie di J. J. Winckelmann e A. C. Quatremère de Quincy; dal 1811 insegnò scultura all'Accademia di San Luca, esercitando una profonda influenza sui giovani ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] . Educato al pragmatismo razionale derivato dalla tradizione costruttiva tedesca e alla cultura neoclassica di J. J. Winckelmann, S. riuscì a far convivere nella sua architettura principî illuministi di derivazione francese (Ledoux, ecc.) con ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] da Mengs tra il 1760 e il 1761. Gli anni di villa Albani, trascorsi al fianco del cardinale Alessandro, di Winckelmann e dello stesso Mengs, costituirono un momento di passaggio sostanziale nell'iter artistico del L.; l'assunzione dei modelli antichi ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] l'amicizia con G.G. Bottari e P.F. Foggini ebbe l'opportunità d'entrare in contatto con eruditi come J.J. Winckelmann, A.A. Giorgi, G.A.B. Visconti, i cui interessi archeologici e orientalistici ispireranno gran parte della sua attività letteraria ...
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