NILOS (Νίλος)
A. Bisi
2°. - Nome inciso nell'esergo di una pietra dura recante la raffigurazione di una testa maschile barbata che mostra, a giudicare dalle parti non danneggiate e secondo l'ipotesi [...] stato quindi operante nel tardo II sec. d. C., non abbiamo nessuna altra testimonianza letteraria o archeologica.
Bibl.: J. J. Winckelmann, Description des pierres gravées du feu baron de Stosch, Firenze 1760, p. 449, n. 310; H. Brunn, Geschichte der ...
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Archeologo (Pigna, Ventimiglia, 1753 - Roma 1836). Sacerdote, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza, ma si dedicò di preferenza agli studî di archeologia. Fu commissario delle Antichità di Roma [...] monumenti (il Pantheon) e località antiche (Ostia, Porto); scrisse su argomenti di epigrafia e di topografia romana, curò una ristampa della Storia dell'arte nell'antichità di J. J. Winckelmann, aggiungendovi una dissertazione sulle rovine di Roma. ...
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NOZZE ALDOBRANDINI
L. Vlad Borrelli
Pittura murale romana trovata verso il 1605 sull'Esquilino, presumibilmente nell'area degli Orti di Mecenate; appartenne per oltre due secoli alla famiglia Aldobrandini. [...] da Van Dyck a Pietro da Cortona, da Rubens a Poussin, ed esaltate da letterati ed archeologi (basti menzionare Goethe e Winckelmann) come uno dei massimi capolavori pittorici dell'antichità, le N. A. furono ritenute la copia di un originale greco del ...
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BEAZLEY, John David
E. Paribeni
Archeologo britannico, nato a Glasgow il 13 settembre 1885. Compiuti i regolari studî classici a Oxford (Classical Scholar al Balliol College nel 1903 e Master of Arts [...] rappresentativa di quell'indirizzo che rappresenta lo sganciamento dalle antiche tradizioni di ricerca che da J. i. Winckelmann ad A. Furtwängler avevano mirato innanzi tutto a riconoscere i capolavori ufficiali dell'arte antica nelle starue romane ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 3.000).
Spesso era a Roma nella cerchia del Cardinal Albani. 1765. Il re di Prussia comprò il museo di Von Stosch (Winckelmann, Opere, p. 158), e fino a pochi anni fa fu tesoro dell'Altes Museum di Berlino.
Bibl.: Altre collezioni sono ricordate nel ...
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ZOPYROS (Zopyrus)
P. Moreno
Toreuta greco vissuto nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra i cesellatori del tempo di Pompeo, autore di due coppe sulle quali erano rappresentati i giudici dell'Areopago [...] pittorico della fine del V sec. a. C., si può probabilmente dedurre dalla coppa d'argento di Palazzo Corsini, rinvenuta dal Winckelmann nel 1759 al porto di Anzio e avvicinata da G. Hafner all'opera di Z.: vi è rappresentata Atena nell'atto di ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] nel Museo Nazionale, ove si trova tuttora (B. Croce, in Napoli Nobilissima, i, 1892, p. 39). Già ritenuto un originale greco (Winckelmann) fu presto riconosciuto come la copia di età antonina, e destinata ai bagni di Caracalla (211-217 d. C.), di una ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] pierres gravées... del 1760 e i Monumenti antichi inediti del 1767). Inoltre, se ben nota è l'insofferenza di Winckelmann per la cultura antiquaria, in particolare per talune insufficienze di fronte al progredire del mondo e della cultura, tuttavia ...
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Archeologo, nato ad Augusta il 13 dicembre 1874. Allievo di A. Furtwaengler; professore all'università di Heidelberg e, dal 1928 al 1937, direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Socio straniero [...] antike Kunst, I e II, Neu Babelsberg 1913-1938; Pentheus, in 88 Berliner vinckelmannsprogramm; Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929; Winckelmann und seine Nachfolge, Vienna 1941; Zeus und Hermes, Monaco 1931; con Nawrath: Das Antike Rom, Vienna 1944 ...
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Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere
L. Vlad Borrelli
Statua trovata, secondo quanto dice Pirro Ligorio, ad Anzio, alla fine del XV secolo; custodita dapprima nel giardino [...] parti del panneggio e delle gambe). Per circa quattro secoli rappresentò una delle statue più famose ed ammirate dell'antichità: Winckelmann vi vide incarnato "il più alto ideale dell'arte fra tutte le opere antiche", e rilevava, nella mancanza di ...
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