Giovanni Vincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu [...] un ordine così screditato. Il nome di C. è legato anche, insieme a quello di Pio VI, al Museo Pio-Clementino, che egli fondò incaricando J. Winckelmann di raccogliervi le statue antiche. La sua morte fu attribuita, ma senza fondamento, a veneficio. ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] pp. 103 s., si veda: J. Casanova de Seingalt, Histoire de ma vie, I-VI, Wiesbaden-Paris 1960-62, ad Indicem; J. J. Winckelmann, Briefe, a cura di W. Rehm-H. Diepolder, I-IV, Berlin 1952-1957, ad Indices;Id., Lettere ital., a cura di G. Zampa, Milano ...
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Archeologo ed erudito (Roma 1748 - ivi 1830); figlio di Carlo. Segretario perpetuo della Pontificia accademia di archeologia e dell'Accademia di S. Luca, prof. di storia e mitologia, assessore delle Romane [...] di Augusto III di Polonia. Tra le sue opere sono specialmente notevoli sette volumi di supplemento all'opera di Winckelmann, che intitolò Monumenti antichi inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle arti di Roma (1784 segg.), e una Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive di Roma
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esiste un’arte romana?
“Perché oggi non esiste [...] , nei Commentarii di Ghiberti, in una lettera di Raffaello a Leone X e nelle Vite di Vasari. Con la differenza che mentre per Winckelmann l’arte romana non è che arte greca della decadenza, il Rinascimento fa dell’arte dei Greci e dei Romani un unico ...
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EUPLO... (Εὐπλο...)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme; questo nome, frammentario, compare su di una sardonica, sulla quale è raffigurato Eros che cavalca un delfino. Il riferimento ad un artista [...] dal Bracci, ma si opposero il R. Rochette e il Köhler (così il Brunn) preferendo il significato dato dal Winckelmann all'iscrizione: "buon viaggio". La incisione non è di gran valore.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarda ...
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SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] Poesie, che è sostanzialmente una critica del barocco e dello "Sturm und Drang" in nome di un gusto winckelmann-goethiano: Goethe pareva infatti allo Sch. annunciare una nuova età, di arte "oggettiva". Nella prefazione (1796) la distinzione ...
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Archeologo, nato il 23 gennaio 1822 a Wörlitz (Anhalt-Dessau), morto il 23 luglio 1894 a Monaco. Studiò dal 1838 al '43 a Bonn, poi, dal 1843 al 1853, e di nuovo dal 1856 al 1865, visse a Roma, come direttore, [...] , fu la lunga dimora a Roma e l'intimo contatto con i monumenti dell'Urbe e dell'Italia. E come il Winckelmann egli, pur movendo da studî filologici, ricondusse l'archeologia dall'osservazione antiquaria a quella artistica, in ciò secondato dalle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] la spinta a rischiare è più forte delle difficoltà. Su questi artisti pesa infatti come un macigno il giudizio di Winckelmann secondo il quale non può esprimersi un’arte nobile in Paesi senza una tradizione uguale a quella dell’Italia, della Francia ...
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ECHETLOS (῎Εχετλος)
A. Comotti
Eroe attico che, secondo Pausania (i, 32, 5), apparve agli Ateniesi durante la battaglia di Maratona, vestito da contadino e armato di un aratro e che, dopo aver ucciso [...] , scomparve. Era rappresentato nell'affresco della battaglia di Maratona di Panainos, nella Stoà Poikìle (Paus., i, 15, 3). Il Winckelmann credette di riconoscerlo su una serie numerosa di urne etrusche, tipiche per la zona di Chiusi e della Val di ...
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Pittore (Zurigo 1760 -Jena 1832). Allievo a Zurigo di J. K. Füssli, perfezionatosi a Roma e a Napoli (1784-89), fu chiamato nel 1794 per intercessione di Goethe, che l'aveva conosciuto a Roma, alla scuola [...] di disegno di Weimar, di cui divenne direttore nel 1806. Eseguì pitture decorative per il castello di Weimar, bozzetti per teatro, ecc.; seguace di J. J. Winckelmann, svolse insieme a Goethe una vivace polemica contro i Nazareni. ...
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