Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] diversi: la reiezione dell'arte romana, da parte della critica neoclassica che dette vita agli studi archeologici (v. winckelmann), in una sfera di subordinazione imitativa rispetto all'arte greca; il generico concetto di decadenza con il quale si ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann. Vicina o coincidente con questo e Quatremère de Quincy (come ha rilevato da ultimo Costamagna, 1973) era la posizione del ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] nei più svariati campi del sapere (da Fontanini a Lancisi, da Stay a Boscovich, da Bottari a Mengs, da Winckelmann ai nuovi archeologi Fea e Visconti). Anche sotto il profilo quantitativo la loro produzione editoriale appare di tutto rispetto ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] del Padre E. C., scolopio, Roma 1934; G. Maffei, Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano 1955, II, ad Indicem; J.J. Winckelmann, Lettere italiane, Milano 1961, pp. 15-18, 20-21, 42. 46 s.; A. Fabroni, Vitae Italorum., VIII, Pisis 1781, pp. 76-130 ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al commercio di medaglie tratte dai coni della collezione di famiglia (Noack, pp. 36 s.).
Nel dicembre 1763 J.J. Winckelmann fu incaricato dal papa di esaminare la cospicua collezione degli H. gestita da Ferdinando per farne una stima: l'intenzione ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] "egli non levi nessun grido terribile, come, del suo L., canta Virgilio".
È appunto da questa felice osservazione critica del Winckelmann che il Lessing trae lo spunto per il suo Laokoon oder über die Grenzen der Mahlerey und Poesie (1766). La "calma ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] Novelle letterarie pubblicate in Firenze, n. s., XIII (1782), coll. 472-76; Antol. romana, IX (1782), pp. 211-17; J. Winckelmann, Recueil de lettres sur les découvertes faites à Herculanum, à Pompeii, à Stabia, à Caserta et à Rome, Paris 1784, p. 21 ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] tomba Trapp, il cui disegno è attribuito a P. Nobile (De Alisi).
A Trieste il B. eseguì anche il monumento al Winckelmann (Civico Museo lapidario, commissione del 1818 ma eseguito nel 1830); in una incisione di G. B. Torcellan conservata nel Civico ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] essa si riscontra a tendenze simboliche o puramente ornamentali e formalistiche. L'arte g. fu celebrata dalla critica neoclassica (v. Winckelmann) come la più "ideale" e la più lontana da ogni verismo. Tale giudizio (a parte la distinzione da farsi ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , cioè storico-critico, dell'antico. Ancor si raccorda all'erudizione lato sensu muratoriana più assai che all'instauratio magna, dal Winckelmann al Visconti, nella Roma di Pio VI, perché non si è tuttavia fatta problema, non è Angst e non è storia ...
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