Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] antica villa romana e definire i luoghi di un pellegrinaggio ideale verso i reperti dell’arte classica, ordinati e classificati da Winckelmann. Sullo sfondo dei lecci, degli allori e dei pini, che evocano gli orti suburbani di Lucullo e Sallustio, il ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Padova 1780, pp. 63 s., 68, 70 s.; A. Memmo, Elementi dell'architettura lodoliana, Roma 1786, p. 60; J. J. Winckelmann, Lettres familières, Yverdon 1789, pp. 222 ss.; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, II ...
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STURM, Jakob
Delio Cantimori
Uomo politico e uno dei maggiori fautori della Riforma, nato a Strasburgo il 10 agosto 1489, ivi morto il 30 ottobre 1553. Scolaro del Wimpfeling, unì però agli studî umanistici [...] opere dello Zwingli. Ma si vedano le storie del colloquio di Marburgo, della dieta di Spira, della città e della scuola di Strasburgo. O. Winckelmann offre un buono schizzo biografico nella Allgemeine deutsche Biographie, XXXVII (1894), pp. 5-21. ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] statue, né di marmi intagliati, né di monete» (Maffei, 2012, p. CXIV). La condanna senza appello formulata da Winckelmann «segnò il definitivo allontanamento dell’Iconologia dal mondo degli antiquari e degli studiosi dell’antico, che la ritennero un ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] L'ideale di bellezza assoluta, perseguito da Ingres, era stato fissato nella metà del Settecento dal teorico tedesco Johann Winckelmann ed era poi diventato il principio ideale degli artisti neoclassici. Purezza della linea di contorno, riduzione all ...
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APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] letterarie antiche, ha avuto riflesso anche sul persistente classicismo degli studiosi moderni di storia dell'arte greca (v. Winckelmann).
Bibl: H. Diels, in Rheinisches Museum, XXXI, 1876, p. i ss.; A. Kalkmann, Die Quellen d. Kunstgeschichte des ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] dipinte da Raffaello, ecc., 1695), che sono di grande importanza per le teorie sull'arte, segnando un precorrimento al Winckelmann e un primo segno di reazione al barocco, in senso neoclassico.
Bibl.: J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924 ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] successivo, ebbe da G.P. Bellori nel 1664 un’organica sistemazione rimasta esemplare fino al neoclassicismo, che accettò da J.J. Winckelmann la tesi della perfezione greca come attuazione dell’i. della bellezza assoluta e però degna d’imitazione. ...
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Nacque il 20 gennaio 1716 a Cassis presso Marsiglia e morì a Parigi il 30 aprile 1795. Diresse, dal 1753 alla morte, il Gabinetto delle medaglie, annesso alla Biblioteca del re, e si devono soprattutto [...] di volgarizzare, di rendere gradevole l'erudizione, un episodio di quella che fu chiamata l'Arcadia scientifica. Nel secolo di Winckelmann, dopo le vaste curiosità suscitate dalla scoperta di Ercolano e da quella di Pompei, un'opera come quella del ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] d'affari inglese H. Mann e col nunzio pontificio A. Archinto, futuro segretario di Stato e protettore di J.J. Winckelmann. Anche l'ammissione del F. all'Accademia Etrusca di Cortona (1744) fu dovuta ai suoi rapporti con questa cerchia, mentre ...
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