Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] contemporanei, superarla poiché è riuscito a elevarsi da una puntuale trascrizione e procedere all’imitazione. Concetto espresso da Winckelmann, l’imitazione si discosta dalla copia poiché non è una ripetizione passiva, ma una scrupolosa disamina del ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] 1807). Nel vivace ambiente culturale romano dovette conoscere le idee e le opere di A.R. Mengs e J.J. Winckelmann, teorici del neoclassicismo, fu iniziato all'epigrafia classica da S. Morcelli e introdotto, grazie al padre R. Boscovich, alle ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] il 1º luglio 1762, dopo lunga malattia.
Johann Joachim Winckelmann, in una lettera del 10 luglio 1762 a Gian Lorenzo lamateria delle capitolazioni della Germania.
Fonti e Bibl.: J.J. Winckelmann, Lettere italiane, Milano 1961, pp. 199, 201; Diario ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] Vaticana, Ferrajoli 366, c. 71) o (secondo i biografi) il 17 apr. 1774 a Roma, dove fu sepolto.
Fonti e Bibl.: J. Winckelmann, Lettere italiane, a cura di G. Zampa, Milano 1961, ad indicem; B. Tanucci, Epistolario, I-II, a cura di R.P. Coppini ...
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ARCHEMOROS (᾿Αρχέμορος)
G. Bermond Montanari
Soprannome dato ad Ofelte, figlio del principe nemeo Licurgo e di Euridica, dai Sette Eroi argivi, che, quando passarono, diretti a Tebe, nella valle di Nemea [...] klassischer Altertumer in Rom, ii, Lipsia 1912, n. 1812; monete romane: Journ. of Hell. Stud., XIII, 1893, p. 82; vaso apulo al Louvre: Winckelmann, fig. 143.
Bibl: H. W. Stoll, in Roscher, I, c. 472, s. v., n. 1; E. Bethe, in Pauly-Wissowa, II, cc ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] di proporzione da quello di bellezza, e nota le violazioni al canone, fatte dagli antichi. In genere, però, il Winckelmann si dimostra scettico quanto all'utilità del canone: "le ricerche aritmetiche sono per la pratica del disegno come la scuola di ...
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OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] colà degli scavi. Tale proposta non sortì alcun effetto, al pari di un progetto simile formulato pochi anni dopo dal Winckelmann. Sebbene dopo di allora viaggiatori e archeologi avessero preso a visitare e a riconoscere il sito di Olimpia, i primi ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] da quello materiale della legge, individuando nella neutra razionalità formale un fondamento di legittimazione sufficiente del potere legale (v. Winckelmann, 1952, pp. 72 ss.). Contro un'interpretazione di questo genere si è da più parti obiettato (v ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] classiche come i Niobidi e l’Apollino (Maugeri, 2000, pp. 306 ss.), alla luce degli studi di Johan Joachim Winckelmann e dell’autorevole parere di Angelo Fabroni (Schröter, 1990, pp. 379 ss.). Pianificato l’accrescimento delle collezioni di antichità ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] etrusca spiegata e illustrata, Pisa 1757, nella quale l'A., in contrasto con altri studiosi e in particolare col Winckelmann, dava una nuova interpretazione di un famoso cammeo di proprietà del barone di Stosch.
Singolare fu la battaglia letteraria ...
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