ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dai contrasti avuti dalla Chiesa romana con la monarchia sassone per la nomina alla sede di Canterbury del vescovo di Winchester, Stigand, che si era fatto concedere il palio dall'antipapa Benedetto X. Ma A. II confidava soprattutto nell'aiuto di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Gereon; miniatura del sec. 11° del Sacramentario di San Gallo, Stiftsbibl., 341; miniatura del 1060 ca. del Salterio di Winchester, Londra, BL, Arund. 60, c. 52v; miniatura del 1050 ca. dell'Evangeliario della contessa Giuditta di Fiandra, prodotto a ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] quando, alla morte di Innocenzo II, si era posta la questione del rinnovo del titolo di legato all'arcivescovo Enrico di Winchester, titolo cui aspirava anche Teobaldo di Canterbury: per cui durante i brevi pontificati di Celestino II e di Lucio II i ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] primicerio della chiesa di Verdun: a lui in quella veste, col preposito della Chiesa di Parma e l'arcivescovo di Winchester, furono mandate dal papa litterae executoriae a favore di un chierico bolognese.
La collazione papale del M. a vescovo di ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] di Enrico VII, in particolare di John Morton, arcivescovo di Canterbury e cardinale dal 1493, e di Richard Fox, vescovo di Winchester, che venne indicato dal G. come "Maecenus meus" (Londra, British Library, Harley 336, c. 86v). Come ricompensa per i ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] vanno menzionate la citata B. di Bury St Edmunds, la B. di Lambeth Palace (Londra, Lamb., 3) e la B. di Winchester (Cathedral Lib., del terzo quarto del sec. 12°). In Italia la decorazione delle B. atlantiche prodotte durante i secc. 11° e 12 ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] e dovette rinunciare a tutti i suoi beni; tuttavia il re gli permise di ritirarsi a Esher, una proprietà del vescovato di Winchester passata alla corona; poi riebbe l'arcivescovato di York e altri beni. Dovette però cedere il gran sigillo, ma quando ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 1400 ca.).Nella miniatura, le Storie della Vergine comparvero fino al sec. 13° soprattutto nei salteri, come in quello, citato, di Winchester (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), ma a partire dalla metà del Duecento furono ospitate per lo più nei testi di ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] IV.
L'A. fece da mediatore al congresso di Arras, ove intervennero il duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di Francia (5 agosto 1435). Dopo lunghe trattative, l'A. vide rifiutate dagli Inglesi le proposte ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] 1926; P. Lauer, Les enluminures romanes des manuscrits de la Bibliothèque Nationale, Paris 1927; W. Oakeshott, The Artists of the Winchester Bible, London 1945; E. Mâle, L'art religieux du XIIe siècle en France, I, Paris 1947⁵ (1922); G.R. Ansaldi ...
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winchester
〈u̯ìnčistë〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome brevettato di un tipo di fucile e carabina a ripetizione, fabbricato originariamente, nella seconda metà dell’800, dallo statunitense Q. F. Winchester (da cui trae il nome),...
gallone2
gallóne2 s. m. [dall’ingl. gallon]. – Unità di misura inglese di capacità, usata sia per liquidi sia per aridi, con valori varî; per i liquidi si distinguono: il g. di Winchester (o g. di vino), equivalente a 3,7853 litri, usato negli...