CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] fonti, sono segnalati ad Abingdon, Bury St Edmunds, Canterbury, Durham, Hereford, Lincoln, Londra, Norwich, Salisbury, Winchester; Lehmann-Brockhaus, 1955-1960), l'Italia settentrionale (c. dell'abbazia di Klosterneuburg, oggi allo Stiftsmus., forse ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] modo da Doué-la-Fontaine; altro vasellame invetriato precocemente datato venne prodotto in Inghilterra a Stamford e a Winchester. Comunque, la c. invetriata non divenne comune nell'Europa occidentale fino al 12° secolo. Inizialmente, la maggior parte ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] lampade, orinatoi e recipienti usati per le pratiche alchemiche e per la distillazione. Scavi condotti a Londra, Southampton, Winchester e in altri luoghi hanno portato alla luce sia esempi di Waldglas, presumibilmente di fabbricazione locale, sia di ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] questo periodo. Il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), per es., aveva inviato veteres statuas da Roma a Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis), ma rimane incerto quale tipo di effetto esse ebbero sulla produzione artistica.L'uso ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] -1007), miniatore lui stesso, lavoravano a Saint-Bertin artisti inglesi che collaborarono alla diffusione del c.d. stile Winchester.L'influsso inglese continuò a dominare negli scriptoria monastici fino alla metà del sec. 12°: intorno a quell'epoca ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] Lo scriptorium di Fécamp, precocemente in contatto con quello di Mont-Saint-Michel e con i centri legati alla scuola di Winchester, sotto l'influenza di Guglielmo da Volpiano e del suo successore Giovanni da Ravenna, sviluppò nel primo quarto del sec ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] le immagini sono organizzate, secondo una sequenza orizzontale, in registri sovrapposti, come nelle bibbie romaniche, per es. la Bibbia di Winchester (Oxford, Bodl. Lib., Auct.E.inf. 1, c. 135v) - ai due volumi dei Moralia e, assegnandoli a un'unica ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] si possono accostare i busti bronzei di Lord Richard Weston (morto nel 1635) sul suo monumento sepolcrale nella cattedrale di Winchester e di Sir Robert Ayton (morto nel 1637) sulla sua tomba nell'abbazia di Westminster a Londra (Avery, 1980-82 ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] Inghilterra e in Belgio si segnalano alcuni fonti battesimali scolpiti con scene della Vita di N., come quelli di Winchester e di Zedelghem, presso Bruges (Stone, 1955), a conferma della diffusione capillare del culto di questo santo orientale, uno ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] in Late Medieval England, ivi; D.M. Metcalf, The Premises of Early Medieval Mints: the Case of Eleventh-Century Winchester, ivi; C. Morrison, Moneta, kharagé, zecca: les ateliers byzantins et le Palais impérial, ivi; J. Risvåg, Mints in Scandinavia ...
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winchester
〈u̯ìnčistë〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome brevettato di un tipo di fucile e carabina a ripetizione, fabbricato originariamente, nella seconda metà dell’800, dallo statunitense Q. F. Winchester (da cui trae il nome),...
gallone2
gallóne2 s. m. [dall’ingl. gallon]. – Unità di misura inglese di capacità, usata sia per liquidi sia per aridi, con valori varî; per i liquidi si distinguono: il g. di Winchester (o g. di vino), equivalente a 3,7853 litri, usato negli...